Politica
10 ottobre, 2025Tutto il peggio della settimana, dal 4 al 10 ottobre
Matteo Salvini e lo sbrocco contro Francesca Albanese: “Non rompere le palle, lasciaci lavorare per la pace e rinuncia allo stipendio!” (che non percepisce, ndr). Il sogno della ridiscesa in campo di Gennaro Sangiuliano. Il Samsung rivelatore di Silvio Berlusconi. La folle settimana di Roberto Vannacci, tra fail politici (vedi Salis), slogan alla Cetto La Qualunque e comizi in piazza della Passera (rivendicati con orgoglio). Corposo il capitolo musicale – in fondo, il momento pare propizio... – dalle mossette del già citato generale alla LeopolDance di Firenze. Questo è il nuovo Stupidario, si parte.
1) Ascensoregate
“Rivolgo la mia sincera e affettuosa solidarietà a Bruno Vespa per la scritta offensiva comparsa in un ascensore della sede Rai di via Teulada”
(Ignazio La Russa, presidente del Senato, su X – 9 ottobre)
2) Torna a casa, Genny
Genny Sangiuliano: “Resto a Parigi, ma in Campania mi avrebbe votato anche il Pd. Scrivo un libro sulla Francia”. Caro Genny Balzac è vero che si candida capolista alle regionali campane con Fratelli d’Italia? “Non mi candido. Premesso, è vero che me lo chiedono tutti, i napoletani, gli amici di FdI, del centrodestra. E ovviamente li ringrazio”. Genny torna a Surriento? “Ci tengo a dire, e non per vantarmi, che secondo alcuni sondaggi anche l’elettorato del Pd sarebbe pronto a votarmi. Nel centrosinistra molti hanno apprezzato e apprezzano il mio lavoro giornalistico”. Genny Balzac ormai è il volto della Rai da Parigi, questa la sua analisi: “È un momento storico importantisssimo. La Francia sta vivendo un passaggio difficile e la Rai lo racconta”. E Genny c’è. “Vado in Parlamento, all’Assemblea Nazionale, ormai ho la mia rete di parlamentari, cerco notizie. Ascolto, documento e racconto. Sono felice”
(Il Foglio; poi però su Instagram... – 8 ottobre)
3) Peccato
Maria Rosaria Boccia candidata in Campania? Stefano Bandecchi la corteggia, lei rifiuta: “Ma lui ha avuto il coraggio di pubblicare il mio libro”
(Open – 7 ottobre)
4) Il Samsung di Berlusconi
Francesca Pascale: “Spiavo il cellulare di Berlusconi, volevo farlo pedinare. Diceva sempre 'Oltre i mille chilometri non è più tradimento'”. L'ex compagna del politico e imprenditore, morto il 12 giugno 2023 all'Ospedale San Raffaele di Milano, si è aperta in un'intervista a Maschio Selvaggio, programma su Rai Radio2. “Spiavo il cellulare di Silvio Berlusconi per vedere se qualcuno gli scriveva. Non era ancora la generazione degli smartphone, era ancora il vecchio Samsung. Vedevo questa lucina dai pantaloni che brillava e già capivo chi era. Pensa che inferno, un disastro”
(L'Espresso – 8 ottobre)
5) Una sentenza
Il vicepremier Tajani: “A Gaza ringraziano l’Italia”. Ma posta un video a favore delle piazze contro il governo
(Domani – 9 ottobre)
6) Salvini e lo stipendio di Francesca Albanese
“Se Francesca Albanese non crede in questa pace abbia il pudore di dimettersi, lasciare il lavoro e lo stipendio! Questa signora è pericolosa per sé e per gli altri, vuole mettere in discussione un piano che ha trovato l’ok, almeno a stasera, perfino dei terroristi islamici di Hamas. Questa signora ha lo stipendio pagato da me, da te, da chi è in studio e da chi è a casa. Si prenda una settimana, vada in vacanza, vada sulla Flotilla, ma non rompa le palle sulla pace! Ci lasci lavorare per la pace!”
(Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini a Dritto e Rovescio, su Rete 4 – 9 ottobre)
Recap
Svelato il mistero: Francesca Albanese è andata via da In Onda per arrivare in tempo a Tintoria, il podcast di Daniele Tinti e Stefano Rapone (…). Dopo la fuga dal programma di Luca Telese e Marianna Aprile, la relatrice Onu è stata ospite del podcast, quindi ha commentato a caldissimo tutto quello che è successo, aggiungendo una chiave di lettura ulteriore a quanto commentato a Fanpage.it dove ha detto: “Rispetto Liliana Segre ma il suo dolore non la rende lucida su Gaza”. Durante la trasmissione di La7, Albanese ha lasciato lo studio mentre un altro ospite, Francesco Giubilei, commentava favorevolmente la posizione della senatrice Liliana Segre sull'uso del termine genocidio in riferimento alla situazione di Gaza. L'abbandono dello studio, senza apparente preavviso, ha scatenato reazioni immediate anche da parte di esponenti politici. “Ho commesso l'errore di andarci”, ha spiegato a Tintoria, “le solite trappole in cui se non si fa la zuffa non si è contenti. Me ne sono andata, ho detto basta. Erano le 21, avevo detto che alle 21 sarei andata via per venire da voi”
(Fanpage.it – 9 ottobre)
7) Non sono avvocato e me ne vanto
“Io sono una giurista, laureata in giurisprudenza, finita la pratica non ho fatto l'esame da avvocato, non lo dite... perché poi Agnelli, che non era avvocato, lo si poteva chiamare avvocato?, io una volta mi sono sbagliata: ho detto 'avvocato', traducendo dall'inglese 'lawyer', e mi hanno fatto la pelle. Quindi non sono avvocato... e me ne vanto!”
(Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi, a Tintoria Podcast – 7 ottobre)
8) Il perdono
Il sindaco di Reggio Emilia cita il 7 ottobre e la liberazione degli ostaggi come “condizione” per la pace all'evento per Francesca Albanese. Lei: “Lo perdono, ma non lo dica più”. È bastato poco perché la cerimonia di consegna del Primo Tricolore ad Albanese, invitata con tutti gli onori del caso sul palco dello storico Teatro Valli, si trasformasse in un cortocircuito a sinistra su Hamas, Gaza e Israele
(Corriere di Bologna – 1 ottobre)
9) Cose mai dette
Il vicepremier Tajani contro Francesca Albanese: “Liliana Segre non può essere considerata una terrorista”, Mentana: “Non l'ha detto nessuno”
(TgLa7 – 7 ottobre)
10) Il mondo al contrario
“Non so se sia peggio la signora Albanese che se ne va sdegnata dallo studio televisivo quando viene citata la senatrice a vita Liliana Segre o il giornalista che prova a coprirla difendendo l’indifendibile. Alla senatrice Segre la mia sincera e affettuosa solidarietà”
(Ignazio La Russa su X – 6 ottobre)
11) Flotilla, per non dimenticare
“Io li avrei fatti arrivare a riva, gli avrei fatto sganciare il nulla che portavano, avrei fatto due foto ai tre kit kat rimasti dopo che si erano mangiati tutto in navigazione e li avrei fatti ripartire...”
(Claudio Borghi, senatore della Lega, su X – 1 ottobre)
12) Il “cinema” lo riserva per Capodanno
“Sta cosa che quelli della Flottila (sic) sono dei piccoli-nuovi-eroici-CheGuevara che sfidano il potere costituito non si può sentire. Se qualcuno vuole fare avere aiuti a Gaza ci sono canali seri, non serve sta sceneggiata patetica e pericolosa. Io, a differenza di tanti naviganti pro-pal, in quelle zone volevo andarci e ci sono andato. Con un aereo, senza aiuti. E senza tante balle. Ma ho visto che i centri logistici per la distribuzione del cibo esistono e funzionano. Al valico di Rafah, tra Israele, Egitto e territori della Striscia di Gaza. I camion pieni arrivano, vengono controllati e passano. Si chiamano frontiere, è normale. Io ho voluto incontrare anche i palestinesi. Volevo andare in Cisgiordania, Betlemme. Non solo Tel-Aviv, Gerusalemme e Israele. Ho capito benissimo che non era entusiasmante per gli israeliani questo proposito. Ma ci sono andato. Senza guide né protezione: assieme ad amici. Senza fare tanto cinema, su di un furgone un po’ scassato con scritte in arabo. Non ho portato aiuti, avevo solo uno zaino. E la voglia di provare a capire con autenticità quello che è davvero. Tutto il battage mediatico è insopportabile. Falso e ridicolo”
(Emanuele Pozzolo, deputato, su Instagram – 30 settembre)
14) Un successone: 13 firme totali
FLOTILLA, AMBROSI (FDI): “LANCIATA PETIZIONE CHANGE.ORG CONTRO ODIOSO SEQUESTRO - E PER IMMEDIATA RESTITUZIONE - CREMA SOLARE ON. SCUDERI. Per la sconcertante gravità dell'episodio la solidarietà da sola non basta... Così ho pensato a una mobilitazione globale! Appello urgente per restituzione crema protezione solare On. Scuderi - Firma la petizione!”; “Che dite, me la date una mano e firmate anche voi? Il link di CHANGE.ORG è qui sotto: ci cliccate e mi fate sapere? Buona domenica: e grazie di cuore!”
(Alessia Ambrosi, parlamentare Fdi, attraverso i propri canali social – 5 ottobre)
15) Di che vi lamentate?
“Possiamo essere soddisfatti del fatto che negli ultimi tempi sono sostanzialmente scomparse le motivazioni ricorrenti nel passato per avviare stagioni di proteste, come pure qualcuno tempo fa aveva auspicato. E questo probabilmente perché il nostro Paese sta vivendo una positiva situazione economica e sociale, con tanto di record storico di occupati, bassi spread, conti pubblici in ordine, boom del turismo. Forse per questo qualcuno ha deciso di puntare sulle immagini dolorosissime provenienti da Gaza, cercando di addebitare al Governo Meloni una tragedia tanto dolorosa quanto oggettivamente lontana da qualsiasi responsabilità dell’Italia?”
(Matteo Piantedosi, ministro dell'Interno, su X – 3 ottobre)
16) A una settimana da Napoli-Milan
“Come regalo la sinistra mi manda a processo in Cassazione, ho saputo la data in queste ore, l'11 dicembre: 3 giorni dopo l'Immacolata, 14 giorni prima del Santo Natale e 3 giorni prima del compleanno di mia figlia”
(Matteo Salvini da Lamezia Terme, durante un comizio a sostegno di Roberto Occhiuto – 30 settembre)
17) Va riletto un'ultima volta
“La destra ha paura perché sanno che vinceremo noi”
(Pasquale Tridico, candidato – uscito sconfitto – del centrosinistra in Calabria – 30 agosto)
18) M'ha ricordato la leghista Borgonzoni, “L'Emilia-Romagna confina col Trentino”
La gaffe di Eugenio Giani: la Toscana confina con la Lombardia. Poi: “Ah la Lombardia non c’è? Sarebbe bello”. Rimandato in geografia il presidente della Toscana Eugenio Giani
(Agenzia Dire – 9 ottobre)
19) Ripensando ai quattro governi Berlusconi
Ilaria Salis, Tajani: “Voteremo per la revoca dell'immunità”. Il leader di Forza Italia: “I reati che ha commesso sono stati commessi prima di diventare parlamentare. Noi siamo garantisti sempre e poiché siamo garantisti rispettiamo le regole”
(Adnkronos – 9 ottobre)
20) Salis arrivo!
“Salis arrivo! Sto venendo a Strasburgo per votare la revoca dell'immunità alla signora Salis”
(Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, su X – 6 ottobre)
21) Salva per 1 voto
306 a 305. Ilaria Salis si è salvata per un voto al Parlamento Europeo. Strasburgo ha confermato la sua immunità. E quindi non tornerà a Budapest per il processo in cui è accusata di aggressione in concorso e rischia 11 anni di carcere. Ma subito dopo il risultato è scoppiata una lite interna al centrodestra italiano. Chi ha salvato Ilaria Salis? Le accuse di Salvini a FI e l’assenza decisiva di un deputato della Lega
(Open – 8 ottobre)
22) Quel voto
L'eurodeputato leghista Patriciello su Ilaria Salis: “Ero assente, ma avrei votato per la revoca all'immunità”. Nella vibrante polemica tra la Lega (“Qualcuno ha tradito”) e Forza Italia (“Qualcuno era assente”), il deputato-imprenditore della sanità si è ritrovato in mezzo: “Da parte mia non c'è stato nessun giochetto, nessuna stranezza. Ho un serio problema di pressione per cui mi hanno sconsigliato di prendere l’aereo. E con il treno, per arrivare a Strasburgo, ci avrei messo due giorni...”. E ancora: “Mica mi potevo fare 24 ore di macchina per andare a Bruxelles?”
(Corriere della Sera Roma e HuffPost – 8 ottobre)
23) Ma torniamo alla settimana di Vannacci
“FIRENZE: OGGI IL COMIZIO LO FACCIO QUA (Piazza della Passera, ndr). Qua sicuramente l'assessore Alessandra Nardin* e il sindaco Linda Vanni, non vengono”
(Roberto Vannacci su Facebook – 5 ottobre)
24) Il comizio
“Qua voi in Calabria eravate abituati a uno slogan: 'Cchiú pilu pe' tutti!'. Ecco, la sinistra dice 'Più tasse per tutti!'”
(Roberto Vannacci durante la chiusura della campagna elettorale della Lega a Reggio Calabria – 3 ottobre)
25) LeopolDance
Leopolda, danze scatenate di Boschi e Nobili. Renzi ai moderati: “Votate noi e non Forza Italia”. In pista e alla consolle della Disco Leopolda del sabato si scatenano i parlamentari Maria Elena Boschi, Francesco Bonifazi, Luciano Nobili, Raffaella Paita
(La Repubblica Firenze – 5 ottobre)
25.2) Boschi non la prende bene
“Cara Francesca Mannocchi, i ragazzi della stazione Leopolda hanno discusso per tre giorni di gaza, Ucraina, Sudan, lavoro, università, salute mentale. Hanno fatto proposte, hanno studiato, hanno parlato. Se per due ore ballano davvero avverti il bisogno di alzare il ditino e di farci la morale? Non ti sembra ipocrisia allo stato puro attaccare uno dei pochi posti in cui 800 giovani fanno politica? Hai seguito il dibattito prima di darci la tua lezioncina? E aggiungo: io un post del genere non l’avrei mai fatto. Ma attaccare chi balla, proprio il 7 ottobre, è quantomeno una caduta di stile. Il mondo brucia, è vero. Noi sosteniamo gli sforzi di chi vuole spegnere il fuoco. E lo facciamo, nel nostro piccolo, anche con una scuola di formazione. Continueremo a farlo, studiando proponendo e impegnandoci. Ma non smetteremo mai di rivendicare il diritto a fare festa, a danzare, a fare musica. E anche a ballare sul mondo”
(Maria Elena Boschi, parlamentare Iv, su X – 7 ottobre)
26) Nel frattempo in Argentina
Il concerto hard rock di Javier Milei per lanciare il suo nuovo libro. Il presidente argentino: “Buongiorno a tutti, sono il leone”
(Open – 7 ottobre)
26.2) Va tutto bene
Trump salva Milei: 20 miliardi di dollari di sostegno monetario all’Argentina in crisi di liquidità
(Affari e Finanza, La Repubblica – 10 ottobre)
27) Non poteva mancare
Trump balla “YMCA” davanti ai marinai: il video virale dalla celebrazione della Marina USA
(Il Messaggero – 6 ottobre)
28) Non ci resta che
Il treno per Lecce fa cinque ore di ritardo e si ferma a Polignano: i passeggeri scendono e ballano la pizzica
(Corriere del Mezzogiorno – 4 ottobre)
29) Il gelato artigianale
Camera gourmet, in buvette arriva il gelato artigianale. Cono o coppette? All’onorevole la scelta. Con il nuovo corso “gourmet” inaugurato alla Camera dalla maggioranza di centrodestra, alla buvette di Montecitorio arriverà anche il gelato. Artigianale, ovviamente. La decisione è stata presa dal collegio dei questori la scorsa settimana. Accanto ai panini al carbone vegetale o ai bagel al salmone, gli onorevoli troveranno presto le classiche vasche di metallo del gelato. I lavori per ricavare lo spazio necessario a incassarle nei banconi lignei cominceranno a breve
(Domani – 6 ottobre)
30) Accento svedese?
Vince il Nobel ma ignora la chiamata: “Ho visto il numero dalla Svezia, pensavo fosse spam e sono tornata a dormire”. La surreale storia di Mary E. Brunkow, vincitrice del premio Nobel per la Medicina 2025
(Leggo – 8 ottobre)
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