Politica
23 ottobre, 2025Il timore più grande del numero uno di Forza Italia è che, con Cirielli candidato governatore, Fratelli d’Italia finisca per fare il pieno di consensi nel fortino storico degli azzurri, proprio nel cuore della Campania
Il più infuriato per la candidatura di Edmondo Cirielli a governatore della Campania per il centrodestra non è, come molti si aspettavano, un esponente della Lega o di Fratelli d’Italia. Antonio Tajani, il segretario di Forza Italia, non ha preso affatto bene la decisione. La sua poca simpatia nei confronti di Cirielli è risaputa. Ma ora, con la corsa di Cirielli alla Regione, il malumore di Tajani si trasforma in preoccupazione, anzi, in vero e proprio allarme politico.
Il timore più grande del numero uno di Forza Italia è che, con Cirielli candidato governatore, Fratelli d’Italia finisca per fare il pieno di consensi nel fortino storico di Forza Italia, proprio nel cuore della Campania. Le voci che circolano negli ambienti forzisti sono chiare: Fratelli d’Italia sta costruendo la propria egemonia non solo a livello nazionale, ma anche regionale. L’obiettivo, in Campania, è superare Forza Italia con un deciso sorpasso, proprio grazie alla candidatura di Cirielli, che gode di un buon radicamento territoriale, specie tra le fasce più identitarie e conservatrici.
Per Tajani, questa mossa segna una rottura nell’equilibrio tradizionale della coalizione. Forza Italia, negli anni, ha sempre giocato un ruolo di punta nelle regioni storicamente azzurre, ma ora si trova a dover fare i conti con l’avanzata di FdI che non solo sta erodendo voti, ma anche identità. L’appoggio a Cirielli potrebbe segnare il passaggio della Campania sotto il controllo completo di Meloni, un colpo pesante per il partito di Silvio Berlusconi, che negli anni aveva sempre avuto la leadership in questa regione. Quello che preoccupa Tajani non è solo la perdita di consensi in Campania, ma l'effetto domino che potrebbe scatenarsi.
Un possibile sorpasso di FdI su Forza Italia in una regione chiave come la Campania potrebbe dare il via a una serie di dinamiche politiche difficilmente controllabili. Il rischio è che, come accaduto in altre regioni, i temi più fortemente legati all’identità e al territorio vengano monopolizzati da Giorgia Meloni, relegando Forza Italia a un ruolo marginale e di puro “completamento” della coalizione. Per Tajani, se FdI guadagna terreno in Campania, c’è il pericolo che la strategia meloniana venga replicata in altre regioni. In un contesto di alleanze regionali, il sorpasso potrebbe anche incidere sulla leadership della coalizione a livello nazionale
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