Politica
3 ottobre, 2025Tutto il peggio della settimana, dal 27 settembre al 3 ottobre
La colossale, reiterata pennica del senatore Claudio Lotito, con in sottofondo un ASMR dei più concilianti: Gaza. Il diritto internazionale riscritto da un indignatissimo ministro degli Esteri: shall we dance? Il vicepremier, l'altro, pizzicato in una delle sue rare contraddizioni. Sì, abbiamo raccolto tutte le peggiori dichiarazioni di politici e giornalisti in materia di Flotilla, della serie, “affondiamoli”. Questo è il nuovo Stupidario, si parte.
1) Al Senato della Repubblica si parla di Gaza
(In Parlamento il ministro degli Esteri Tajani riferisce sulla situazione nella Striscia: nel frattempo il senatore di Forza Italia Claudio Lotito... – 2 ottobre)
2.1) Non siate irrispettosi
“Irrispettosa la Flotilla, che in un momento decisivo per la diplomazia internazionale sceglie la provocazione. Irresponsabili i sindacati di sinistra, che aizzano le piazze danneggiando gli italiani”
(Il vicepremier Matteo Salvini su X – 1 ottobre)
2.2) Ultimo avviso
Salvini contro lo sciopero, il video-appello: “Fate i bravi. Ultimo avviso. In caso di violenza sapremo come reagire”. Attraverso un filmato postato sui social il ministro dei Trasporti ha invitato i cittadini a usare il buon senso: “Questi non sono pro-Pal, questi sono pro-caos”
(Today – 2 ottobre)
3) Le parole sono importanti
“Onorevoli colleghi, le parole sono importanti, importantissime. Non si è trattato di un genocidio, né di una pulizia etnica. Anzi, ad Israele è doveroso riconoscere di aver tentato di limitare i danni, avvisando la popolazione di evacuare le zone di combattimento (…)”
(Il deputato di Forza Italia Andrea Orsini interviene alla Camera – 2 ottobre)
4) Affondatele!
Mario Sechi sulla Global Sumud Flotilla: “Spero che le barche vengano affondate”. Il direttore di Libero a RealPolitik, su Rete 4: “Spero che le barche vengano affondate, così la prossima missione dovranno rifinanziarsela. Questa missione era una tragica pagliacciata. Ha fatto perdere solo tempo a tutti”
(Fanpage.it – 2 ottobre)
5) “Ve ne fottete”
Bruno Vespa contro il portavoce della Flotilla: “Non ve ne fotte niente di dare gli aiuti ai palestinesi. Voi volete stabilire un canale diretto che, come sapevate già, Israele non vi permetterà mai di aprire”. Botta e risposta tra il conduttore di Porta a Porta e Tony La Piccirella
(CorriereTv – 1 ottobre)
6) Non ce lo d1con0
“Chi manovra le gesta della #flotilla sta cercando l’incidente: per poi provare a dire che è colpa del governo italiano e di Giorgia #Meloni. Chiaro, no? Una cosa vergognosa, una cosa da irresponsabili!”
(Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d'Italia, su X – 1 ottobre)
7) Meloni / 1: vogliono crearci problemi
Meloni dà la colpa alla Flotilla dopo l’attacco dei droni: “Vogliono crearci problemi, irresponsabili”. La premier a New York per l’Assemblea generale dell’Onu, ha parlato ai cronisti della Global Sumud Flotilla in viaggio per Gaza, colpita questa notte da numerosi droni. “Ferma condanna” degli attacchi, ma “non c’è bisogno di infilarsi in un teatro di guerra” per consegnare aiuti: è “gratuito, pericoloso, irresponsabile”, secondo Meloni.
(Fanpage.it – 24 settembre)
8) Meloni / 2: non vi interessa di Gaza
“Risparmiateci le lezioni di morale sulla pace se il vostro obiettivo è l'escalation. E non strumentalizzate la popolazione civile di Gaza se non vi interessa davvero il loro destino”
(Meloni sui propri canali social – 30 settembre)
9) Meloni / 3: weekend lungo e rivoluzione...
Flotilla, Meloni: “Sciopero? Weekend lungo e rivoluzione non stanno insieme”. La premier alla stampa a margine del vertice di Copenaghen: “Continuo a ritenere che tutto questo non porti alcun beneficio al popolo della Palestina. Al tempo stesso mi pare di capire che porti molti disagi al popolo italiano”
(TgCom24 – 2 ottobre)
10) Meloni / 4: arrangiatevi...
Il governo Meloni non vuole spendere soldi per i rimpatri degli italiani della Flotilla: “Il volo lo paghino loro”
(Today – 2 ottobre)
11) La crociera
Il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia al Senato Raffaele Speranzon dice che gli attivisti della Flotilla “sono andati per un mese in crociera nel Mediterraneo”
(@salvini_giacomo del Fatto Quotidiano, su X – 2 ottobre)
12) Le regate in barca a vela
Matteo Renzi: “Da Trump e Blair un aiuto vero a Gaza. La diplomazia non si fa in barca a vela”. Il leader di Italia Viva: “Nelle Marche bisognava parlare di dazi e stipendi, non di Palestina”, “per aiutare i bambini di Gaza serve il piano Trump-Blair, non le regate”
(La Stampa – 1 ottobre)
13) L'orrore
Stefano Bandecchi chiama “drogati” chi lo contesta su Gaza. Poi la frase sessista: “Tutte femmine in questa ca**o di città”. Il sindaco di Terni continua a rilasciare dichiarazioni controverse, spaziando dal negazionismo alla retorica sessista, fino agli insulti contro oppositori e cittadini. Oggi l’ennesima escalation: ha definito i manifestanti dell’ultima contestazione “spacciatori e drogati”, rivendicando al contempo le sue frasi shock sui bambini palestinesi: il sindaco di Terni aveva negato il genocidio in corso e sostenuto tesi assolutamente false e sessiste sulle bambine palestinesi: “20mila bambini non sono mai morti. Solo voi credete ad Hamas. Mi viene naturale dire che le bambine a nove anni vengono trom****e. Gli altri sono soldati di Hamas”
(Fanpage.it – 30 settembre)
14) Open dice e non dice...
Elisa piange un po’ per la Flotilla un po’ per i suoi affari. Nell’ultimo anno ha visto evaporare 292 mila euro di guadagni
(Fosca Bincher su Open – 2 ottobre)
15) Cruda verità
Tajani a Porta a Porta: “Il diritto internazionale è importante ma fino a un certo punto”. Intervenendo a Porta a Porta, il ministro degli Esteri risponde alla domanda se sia legittimo un blocco navale in acque internazionali come quello attuato da Israele davanti a Gaza. “Secondo me il blocco è una violazione del diritto. Comunque quello che dice il diritto è importante fino a un certo punto”
(La Repubblica – 2 ottobre)
16) “Nun ce volete sta'”
Tajani replica a Propaganda Live: “Qualcuno in televisione ci ha attaccato per il concerto di Mogol. Evidentemente a loro ‘Il mio canto libero’ non piace, la libertà piace poco a certi signori che fanno tv a senso unico”. Così il ministro degli Esteri e vice-premier di FI replica a chi lo ha criticato per il video pubblicato venerdì sui social in cui balla sulle note delle canzoni di Mogol e Battisti durante il concerto tributo organizzato da Forza Italia a Telese Terme (Bn). “Noi rivendichiamo con orgoglio di aver organizzato il concerto di Mogol, perché non era un concerto per canzonette, era un concerto per rendere onore a Lucio Battisti che è parte del pantheon di FI”, ha tuonato Tajani salendo a sorpresa sul palco. “Mogol è un grande poeta. Qualche conduttore televisivo che non capisce granché la poesia, non si rende conto di cosa ha significato per noi la serata emozionante di ieri. Aver applaudito e ballato lì significava essere pienamente coinvolti nell’avventura ideale, culturale, emozionale di Lucio Battisti e Mogol, quindi respingiamo le accuse al mittente”.
Il riferimento è a Diego Bianchi che durante la diretta di Propaganda Live su La7 ha mandato in onda il video postato dallo stesso ministro sui suoi canali social. “Vuol dire – ha continuato Tajani – che ‘nun ce vonno sta’ perché noi cresciamo, prendiamo voti. Dà fastidio che Forza Italia cresca e soprattutto che difenda certi valori. Noi andremo avanti”
(Askanews, – 27 settembre)
17) La nuova Lega di Salvini, inclusiva, attenta ai toni...
“Noi non vogliamo togliere il crocifisso dalle aule delle nostre classi, noi non vogliamo rinunciare al presepe, noi non vogliamo rinunciare ai canti di Natale: ci siamo rotti i coglioni! (…) È in atto una vera e propria sostituzione, e io non voglio che il popolo di Pontida venga sostituito da quattro mao mao con la barba lunga. Non voglio che le donne di Pontida vengano sostituite da gente che va in giro con un sacco della spazzatura addosso”
(Silvia Sardone, eurodeputata della Lega, a Pontida – 21 settembre)
18) “Buongiorno toscani, oggi sono a Viareggio”
“Domani è San Michele, l'arcangelo che ha buttato fuori dal paradiso il demonio. Se ci vuoi aiutare, aiutaci a buttare fuori la sinistra in Italia da ovunque essa governi”
(Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, su X – 28 settembre)
19) Capitolo Marche: per il Pd è subito sconfitta. Ma due settimane prima...
Chiusura della festa dell'Unità, la segretaria Pd Elly Schlein a Giorgia Meloni: “Abituatevi a perdere, non ci dividiamo più”
(Agenzia Dire – 14 settembre)
20) Risultato: 0,75%
“Nelle Marche DSP Democrazia Sovrana Popolare si presenta alle elezioni regionali. Con Claudio, Bolletta Presidente”
(Marco Rizzo su X – 25 settembre)
21) Ma come, non lo ha visto il curriculum pubblicato dal senatore Malan?
“Beatrice Venezi faccia un passo indietro. Alla Fenice serve un nome di qualità, lei è immatura e gesticola in modo rudimentale”. Interviene Fabio Luisi, musicista di peso internazionale: “La Fenice ha bisogno di una guida di fama”
(Corriere.it – 2 ottobre)
22) “Boldrini buongustaia”
Bufera sui commenti sessisti del dirigente di FI di Bari. Alfredo Giovine, vicesegretario cittadino di Forza Italia sui social ha definito “Pussy pass” l’idea della deputata Pd, ex presidente della Camera sul consenso delle donne ai rapporti sessuali. Al divampare delle polemiche le scuse. Critiche dal Pd e presa di distanza del suo stesso partito
(La Repubblica – 25 settembre)
22.2) La bufala
La bufala di Laura Boldrini e il “consenso scritto” per i rapporti sessuali. In realtà, né Boldrini né altre esponenti Pd hanno mai fatto una simile proposta. Imola Oggi aveva rilanciato un articolo del Secolo d'Italia dal titolo “La 'boldrinata' del giorno: ci vuole il consenso scritto della donna prima di un rapporto sessuale”
(Open – 30 settembre)
23) Nel frattempo a Rovereto...
“Mussolini ha fatto tante cose buone”: Marco Zenatti (FdI) infiamma il Consiglio a Rovereto. A sollevare la polemica, il corso dell’Anpi sul fascismo all’Università dell’età libera: “È come chiedere a un tifoso della Fiorentina di parlare della Juventus” (…). E giù con l’elenco delle tante cose buone fatte dal duce: la legge sui Parchi nazionali come lo Stelvio, la tutela sul lavoro per donne e fanciulle, l’assistenza ospedaliera per i poveri, il diritto alla pensione, la riforma della scuola, l’opera Balilla Gil e le colonie marine montane – “non spiego la bontà di questi provvedimenti perché sono banali nella comprensione”, ha rincarato Zenatti –, le centrali idroelettriche e la rete ferroviaria, le bonifiche, l’Opera maternità infanzia “dove molti di noi sono nati”. Senza dimenticare la riduzione nel 1937 a 40 ore della settimana lavorativa: “Poi magari il sabato si faceva ginnastica, ma almeno non si lavorava più…”, ha detto scherzando
(Il T Quotidiano, via @AlekosPrete – 2 ottobre)
24) Veneti ubriaconi
“Veneti massa de ‘mbriaconi che ce l’aveva sempre duro”, le parole di Brignano scatenano il caos: “Offensivo”, “Venga a chiedere scusa”, “Senza il pil del Veneto sarebbe un Paese fallito”. Dal Presidente Luca Zaia a Francesca Scatto, presidente della sesta commissione del Consiglio regionale del Veneto e non solo: la 'gag' del comico a Domenica In ha suscitato indignazione
(FQ Magazine – 1 ottobre)
25) “Come si riconosce un gay?”
Scoppia il caso a “Unomattina in famiglia” dopo una domanda della conduttrice Ingrid Muccitelli su presunti “segnali” per riconoscere le persone omosessuali. In studio, con lei, Alessandro Cecchi Paone e Concita Borrelli, che ha parlato di “radar” e “ammiccamenti”. La discussione nasceva da un annuncio di lavoro di un parrucchiere abruzzese che cercava solo hair stylist gay
(La Stampa – 27 settembre)
26) Riportiamo, testualmente
“Ad @1MattInFamiglia @Raiuno ho sottolineato il senso estetica, la sensibilità, il gusto indiscutibili degli omosessuali visto che mi è stata posta una domanda ben precisa (rivedete il video). Non ci provate nemmeno ad attaccarmi!”
(Concita Borrelli Ruffo di Calabria su X – 27 settembre)
27) Mancava
Luca Barbareschi al Corriere: “Sono un maiale romantico e un traditore seriale. Ho tre divorzi alle spalle e ora amo un'altra donna”. L'attore e regista, 69 anni, si racconta tra aneddoti e riflessioni sul mondo del cinema
(Leggo – 28 settembre)
28) “Roberto!”
Roberto Benigni alla guida con il cellulare in mano e il trucchetto della cintura. Bufera sull’attore: “Potrebbero fargli la multa, ma è lui”
(Open – 2 ottobre)
29) M'ha ricordato Mollicone su Sorrentino
Luca Guadagnino come Stanis La Rochelle: Fellini è noioso e prevedibile. In un'intervista al Corriere della Sera il regista di “Chiamami col tuo nome” dice la sua sul cinema: “Il problema è quando un artista diventa un canone. Fellini faceva film troppo felliniani”. 8 e mezzo? “Poteva durare un’ora in meno”
(HuffPost – 26 settembre)
30) Ci aveva tranquillizzato
Sinner racconta l’imprevisto: “Ho avuto la diarrea, ho perso liquidi. Forse per la tensione”. Il numero due al mondo ha spazzato via ogni dubbio sulle sue condizioni in vista della finale di Pechino contro Tien. “Sto bene e non sono affatto preoccupato”
(Fanpage.it – 30 settembre)
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