Politica
3 ottobre, 2025Il vicesegretario della Lega ancora contro l'eurodeputata di Avs: "È una pluricondannata in Italia, una occupatrice abusiva di case, indagata all'estero per un reato efferatissimo". E il Ppe si sfila dalla difesa dell'immunità in vista del voto del prossimo 7 ottobre
Non è la prima volta che Roberto Vannacci attacca Ilaria Salis. Ma questa volta, le parole del generale prestato alla politica sono particolarmente dure: l’eurodeputata di Avs, per il vicesegretario della Lega, è peggio di “un infanticida”. Ospite del podcast “Politigram”, Vannacci si presta al solito format del podcast.
"Chi getterei dalla torre, Ilaria Salis o Matteo Renzi? Più che buttarla giù dalla torre, la porterei in Ungheria, Ilaria Salis, in tribunale. Il mio giudizio su Ilaria Salis non è un mio giudizio — risponde Vannacci —. È una questione oggettiva. Ilaria Salis è una pluricondannata in Italia, una occupatrice abusiva di case, indagata all'estero per un reato efferatissimo, cioè andare a spaccare la testa a chi non la pensa come te e che si sta sottraendo con un sotterfugio a questo tribunale. Peggio di così cosa c'è? C'è un infanticida, peggio di così non lo so”.
Intanto, in vista del voto del Parlamento europeo che il prossimo sette ottobre dovrà esprimersi sulla richiesta di revoca dell’immunità avanzata dalle autorità ungheresi — la commissione Affari giuridici ha già votato contro — il Partito popolare europeo si sfila dalla difesa dell’eurodeputata italiana. “Per il Ppe, i casi di Ilaria Salis e Peter Magyar sono completamente diversi — ha spiegato il portavoce del gruppo dei Popolari all’Eurocamera, Daniel Koester —. Ilaria Salis ha commesso atti violenti prima del suo mandato, Peter Magyar è il leader dell'opposizione ungherese e siamo a un paio di mesi prima delle elezioni nazionali. Per noi si tratta di due casi completamente diversi e agiremo in modo diverso”.
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