Politica
14 novembre, 2025In mattinata, il vicepremier aveva detto: "Non vorrei che con quei soldi dei lavoratori, dei pensionati italiani si andasse ad alimentare ulteriore corruzione". Poi, la replica del ministro della Difesa: "Cerchiamo di aiutare i civili che subiscono il 93% degli attacchi russi
In mattinata, dopo che il ministro degli Esteri Antonio Tajani aveva annunciato l’imminenza di un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina, era arrivata una dichiarazioni di Matteo Salvini ad agitare le acque nel governo.
“Mi sembra che stiano emergendo gli scandali legati alla corruzione, poi coinvolgono il governo ucraino, quindi non vorrei che con quei soldi dei lavoratori, dei pensionati italiani si andasse ad alimentare ulteriore corruzione — ha detto Salvini —. La via di soluzione è quella indicata dal Santo Padre, da Trump. Dialogo, mettere intorno a un tavolo Zelensky e Putin e far tacere le armi. Non penso che l'invio di altre armi risolverà, il problema mi sembra che quello che sta accadendo nelle ultime ore con le avanzate delle truppe russe, ci dica che è interesse di tutti, in primis dell'Ucraina, fermare la guerra — ha aggiunto —. Non mi sembra che allungare questo percorso di morte aiuti nessuno. Poi saranno Zelensky, Putin intorno al tavolo a decidere fino a dove fermarsi territorialmente. Pensare che mandare armi in Ucraina significa che l'Ucraina possa riconquistare i terreni perduti è ingenuo quanto meno", ha concluso.
Dopo qualche ora, a Salvini ha risposto direttamente Guido Crosetto da Berlino, a margine del vertice con i ministri della Difesa di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito. "Capisco le preoccupazioni di Matteo Salvini ma io non giudico un Paese per due corrotti esattamente come gli americani e gli inglesi sbarcati in Sicilia non hanno giudicato l'Italia per la presenza della mafia ma sono venuti ad aiutare gli altri italiani, quelli onesti. Esattamente quello che facciamo anche noi in Ucraina, cerchiamo di aiutare i civili che subiscono il 93% degli attacchi russi. E ci auguriamo che i delinquenti ucraini siano messi in galera, insieme ai russi possibilmente”.
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