Era un derby atteso, quello tra Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia. Quando lo spoglio è ormai terminato e i dati ufficiali, il responso delle urne dice che l’ex ministro della Cultura riesce a entrare in Consiglio regionale, mentre l’imprenditrice ne resta fuori.

Sangiuliano, candidato come capolista per Fratelli d’Italia in provincia di Napoli, ha ricevuto 9.902 preferenze: il secondo più votato nella circoscrizione ma ha rischiato, perché ha ottenuto solo 300 in più rispetto al primo dei non eletti. Flop per Boccia, che era candidata nelle circoscrizioni di Caserta e Napoli — solo diciassettesima su 27 nomi nella lista — e che ha preso solo 160 preferenze.

“Probabilmente tanta gente non ha compreso bene la mia vicenda, o meglio l’ha interpretata sulla scorta di quello che una certa stampa ha voluto veicolare, io continuo a persistere nello sviluppo di questo progetto politico capeggiato da Stefano Bandecchi che ci condurrà alle nazionali del 2027 con un ruolo diverso, e con una presenza marcata sull’intero territorio nazionale”, ha commentato Boccia.