Politica
7 novembre, 2025Tutto il peggio della settimana: dal 1° a 7 novembre
La svolta MAGA di Gennaro Sangiuliano, l'irresistibile pistola di Emanuele Pozzolo, Roberto Vannacci e l'assoluzione dei cori fascisti di Parma: in fondo sono solo canzonette. Passeremo in rassegna le ultime dichiarazioni della destra italiana, tra l'“incubo” Mamdani e il “merito” per l'arresto di Almasri. Da segnalare alcune recenti conquiste del Parlamento italiano: oltre allo yogurt greco, in buvette potrebbe arrivare anche il gelato artigianale. Questo è il nuovo Stupidario, si parte.
1) La legge del Mnga
“Make Naples Great Again”
(Il cappellino del candidato campano Gennaro Sangiuliano – 6 novembre)
2) Abbracciando Maga
Il capolista di Fratelli d'Italia alle Regionali in Campania si presenta così agli appuntamenti elettorali: “Questa è la rimodulazione in salsa napoletana dello slogan fortunato della campagna elettorale di Donald Trump”, afferma Sangiuliano, “voglio abbracciare a pieno il motto del movimento MAGA statunitense, però dandogli un tocco partenopeo: Make Naples Great Again!”
(L'Espresso, Instagram – 6 novembre)
3) La canzoncina
“Questi signori non hanno fatto una cosa bellissima, ma canticchiavano in un luogo privato, una canzone”
(L'eurodeputato leghista Roberto Vannacci ospite di Dritto e Rovescio, su Rete 4 – 6 novembre)
4) Folk
Cori fascisti nella sede Fdi a Parma, il presidente del Senato Ignazio La Russa a La Repubblica: “Episodi di folklore”
(Il Fatto Quotidiano – 5 novembre)
5) E Peppa Pig trotzkista
Mollicone: “Pasolini? La sinistra lo strumentalizza. Ma non sa che fu fascista”. Il presidente della commissione Cultura alla Camera di Fdi spiega il rapporto tra il poeta e la destra, presentando il suo palinsesto a 50 anni dalla morte
(Il Foglio – 28 ottobre)
7) Sinner
Il vicepremier Matteo Salvini sui social: “Straordinario! E tanti saluti a chi lo critica sempre”
Risponde @ergogaspare: “Veramente a criticarlo è il tuo amico Vespa”
(X – 2 novembre)
8) Seconda stella a destra
“Chiudo con un invito a crederci, di uno dei più grandi intellettuali napoletani”
(Il vicepremier Matteo Salvini durante l'apertura della campagna elettorale in Campania – 26 ottobre)
9) Appuntamento fisso con l'epic fail del Generale
“Scommetto che alla fine daranno la colpa ai soliti buddisti norvegesi. Aspettiamo l'esito delle indagini e i filmati. Aveva ragione Severgnini, il problema sono 'i coltelli'. Infatti si sta studiando un provvedimento per eliminarli dalle cucine d'Italia”
(Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, su X – 3 novembre)
9.2) L'accoltellatore
Chi è Vincenzo Lanni, l’accoltellatore della manager di Milano con l’ossessione per le donne. “Voglio ucciderle”. Bergamasco, 59 anni, aveva già assalito due pensionati nel 2015
(Il Giorno Milano – 3 novembre)
10) C'è stata curiosità
Sparo di Capodanno, Pozzolo a Sky Tg24: “Riporterei con me la pistola alla festa”. “Non ho mai mostrato l'arma: è caduta, è stata raccolta e non era in capo a me quando è partito il colpo” afferma ai microfoni di Sky Tg24 l'ex deputato di Fratelli d'Italia, condannato dal tribunale di Biella a un anno e tre mesi, per porto illegale d'arma. “Non ho mai mostrato l'arma. L'arma è caduta, è stata raccolta, c'è stata questa curiosità, qualcuno l'ha inavvertitamente toccata nel punto sbagliato ed è accaduto questo fatto”
(Sky Tg24 – 1 novembre)
11) Dopo le giornate del Panettone italiano, della Vita nascente, del Motociclista...
“Sono orgogliosa di presentare la prima giornata nazionale degli abiti storici istituita per valorizzare l’importanza delle tradizioni, della nostra storia e le sue connessioni con il territorio”
(Daniela Santanchè, ministra del Turismo, su X – 31 ottobre)
12) La storia che ha commosso Mamdani
Emanuele Filiberto: “A New York avevamo un piccolo appartamento e non c’era la servitù. Mio padre preparava le uova per colazione e mamma rifaceva il letto”
(Corriere della Sera – 31 ottobre)
13) Mamdani eletto da creduloni, poverini
“È stato più che altro uno specchietto per le allodole per gente, poverina, un po' credulona, sì, credulona”, è stato votato da “quegli immigrati del Bronx, del Queens e di altre zone disagiate che fanno fatica e che hanno voluto credere alle promesse di Mamdani”
(Licia Ronzulli, vice presidente del Senato ed esponente forzista, a L'Aria che tira su La7 – 5 novembre)
13.2) Un'esponente di spicco del berlusconismo ci dice che
“Mamdani sembra un ‘Cetto La Qualunque’ in salsa americana e musulmana. Il suo programma non sta in piedi. È facilissimo vincere raccontando che verranno regalati soldi a tutti”, “ma non è che si può governare con gli slogan eh!”
(Licia Ronzulli a L'Aria che tira su La7 – 5 novembre)
14) New York spiegata bene
“Ma davvero c'è chi pensava di vedere un repubblicano a New York? Ma lì è come la zona 1 di Milano. Voterebbero anche l'Ayatollah Khamenei per sentirsi buoni. Il tutto mentre frustano le sette filippine assunte in nero che gli stanno caricando il suv in partenza per St. Moritz”
(Claudio Borghi, senatore della Lega, su X – 5 novembre)
14.2) Parentesi
“Allegramente chiuso dentro nel parcheggio di Linate. Lievissimo guasto al cancello”
(Claudio Borghi su X – 7 novembre)
15) Incubo
“L’elezione di Mamdani a sindaco di New York è il declino dell’Occidente che odia se stesso. Un musulmano nella città colpita l’11 settembre dal terrorismo islamico con politiche economiche comuniste, aumento delle tasse, occupazioni, tagli alla polizia, pro gender. Un incubo”
(Francesco Giubilei, editore e “giovane intellettuale di destra”, su X – 5 novembre)
16) Fuga da NYC
“La città dell'11 settembre sceglie un sindaco musulmano. Mamdani eletto sindaco di New York.
Dopo Londra, Birmingham e molte altre città inglesi, ora cade anche la Grande Mela. La penetrazione dell'Islam nell'Occidente (ex?) cristiano continua inarrestabile, usando tre armi formidabili: il grembo delle loro donne, la debolezza delle nostre leggi e la stupidità della nostra sinistra. Auguri ai newyorkesi... Se il neosindaco mettesse in pratica anche solo il 10% di ciò che ha promesso, assisteremo presto a scenari tipo '1997 fuga da New York'”
(Simone Pillon, ex parlamentare leghista, su X – 5 novembre)
17.1) Spid for need
Dal 12 novembre, in Italia, si potrà accedere ai principali siti per adulti (tra cui anche Onl*Fans) solo con verifica dell’età (es. tramite SPID o CIE). I siti che non si adeguano rischiano sanzioni e oscuramento
(Trash Italiano, Facebook – 31 ottobre)
17.2) Il giallo
La lista dei siti porno con la verifica dell’età è stata cambiata: il giallo nascosto nel sito di Agcom. All’insaputa di molti, Agcom ha corretto la lista dei siti pornografici che dal 12 novembre saranno accessibili solo dopo una verifica dell’età
(Fanpage.it – 5 novembre)
17.3) Daddy
Lo scivolone dell’Agcom sui siti porno: nell’elenco pubblicato spuntano nomi e link di ricerche private. Vi si legge, tra i tanti: “ragazze”, “sesso”, “gay porno daddy”. In altri ancora, addirittura, dopo la categoria di video hard è leggibile la parola “session” seguita da un codice alfanumerico. Come se qualcuno avesse copiato e incollato nel file il link dopo aver concluso una sua personalissima ricerca
(Open – 1 novembre)
17.4) La svolta
La lista dei siti porno con la verifica dell’età è stata cambiata. All’insaputa di molti, Agcom ha corretto la lista dei siti pornografici che dal 12 novembre saranno accessibili solo dopo una verifica dell’età. L’elenco, inizialmente composto da 48 indirizzi, è stato ridotto a 45. Al momento sappiamo che il processo verrà affidato a una piattaforma “terza”, verrà tassativamente rispettato il doppio anonimato e lo Spid non sarà tra gli strumenti previsti, come ci è stato confermato dal commissario Agcom Massimiliano Capitanio
(Fanpage.it – 5 novembre)
18) La villa della premier
Villa con piscina? No, villino. Così Meloni paga meno tasse. La premier ha comprato nel ’23 una casa di 400 metri accatastata A/7. La classe garantisce agevolazioni. Ma l’abitazione dovrebbe essere A/8: categoria di “lusso”. Il risparmio fiscale sarebbe di circa 70mila euro. La leader: “Accatastamenti fatti dal tecnico. Sulla casa nessuna richiesta alla privacy”
(Domani – 1 novembre)
19) “Sono da solo, contro la 'Bestia' Report”
Agostino Ghiglia e la villa di Meloni: Report svela l’intervento del componente del Garante Privacy per coprire le carte della premier. Secondo Report, il garante FdI Agostino Ghiglia – già in conflitto per l’incontro con Arianna Meloni – chiese ai suoi uffici di “verificare come omettere più informazioni possibili” sulla villa della premier, quella dello scoop del Fatto
(Il Fatto Quotidiano – 31 ottobre)
20) La spiegazione di Bocchino
Il giornalista Italo Bocchino ha spiegato perché Agostino Ghiglia, membro del Garante della privacy, si trovasse nella sede di FdI poco prima della multa a Report per il caso Sangiuliano: “È venuto nel mio ufficio. Condivido il pianerottolo con FdI. Abbiamo parlato di libri”.
(Fanpage.it – 28 ottobre)
21) “Mi è stato fatto sapere che la domanda non era apprezzata, che era tecnicamente sbagliata”
L’Agenzia Nova ha interrotto la collaborazione con un giornalista per una domanda su Israele. Gabriele Nunziati aveva chiesto alla Commissione Europea se Israele dovesse pagare per la ricostruzione della Striscia di Gaza, come la Russia per l'Ucraina
(Il Post e Il Fatto Quotidiano – 5 novembre)
22) Bonelli vs. Calenda
Scontro sui social tra Bonelli e Calenda: “Ti lamenti, hai la metà dei voti di AVS ma sei sempre in tv”, “io ti manderei in tv h24, purtroppo invitano il più sveglio della coppia (Fratoianni)”. Il leader di Azione e quello dei Avs in polemica sulla libertà di stampa (e le presenze sui media)
(Corriere della Seta – 6 novembre)
23) Vuoi generare una password sicura?
Furto al Louvre, falla nella sicurezza: la password era “Louvre”
(Sky Tg24 – 3 novembre)
24) Vista era finito
Le molte falle nella sicurezza del Louvre. Sulla base di relazioni interne dell’Agenzia nazionale per la cybersicurezza e del ministero dell’Interno stilate tra il 2014 e il 2017, Libération ha scritto che il Louvre utilizzava sistemi operativi obsoleti come Windows 2000 e Windows XP
(Il Post – 3 novembre)
25) Come incriminarlo
Gioielli rubati, uno dei sospettati si difende: “Non sapevo che fosse il Louvre”. Abdoulaye N., noto come Doudou, piccola star dei social, si è detto convinto che l’edificio fosse solo sotto la Piramide e che la domenica fosse chiuso
(Rainews.it – 5 novembre)
26) Il governo del merito
Almasri, fonti del governo: Sapevamo delle accuse, anche per questo lo abbiamo espulso”
(Corriere Roma – 5 novembre)
27) Come dargli torto
Roma – “Gli attacchi sgangherati degli esponenti delle opposizioni sull’arresto del generale libico Almasri confermano che è proprio grazie al governo italiano se Almasri oggi è stato arrestato. Se l’arresto in Libia di Almasri oggi è stato possibile è ovviamente perché l’Italia ha rimandato in Libia Almasri”, “la schizofrenia della sinistra raggiunge, quindi, livelli patologici”, “chiunque capisce che l'arresto di Almasri in Libia è stato possibile perché l'Italia ha rispedito Almasri in Libia”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami
(Askanews – 5 novembre)
28) In fondo in fondo
“L’arresto di Almasri conferma che non facemmo male a riconsegnarlo alle autorità di quel Paese che, nella circostanza, sta manifestando una maturità maggiore di tanti soloni che stanno sproloquiando sull’argomento”
(Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, al Foglio – 6 novembre)
29) Halloween
Il vicepresidente Usa JD Vance per Halloween si traveste come il suo meme
(Open – 1 novembre)
30) Immagini che resteranno
Casa Bianca, un ospite sviene durante l’annuncio sui farmaci anti-obesità. L’ironia di Trump: “Si è sentito un po’ leggero”
(Open – 6 novembre)
31) Telegram
La funzionaria russa Maria Zakharova sulla drammatica vicenda dei crolli alle Torre dei Conti ai Fori Imperiali: “Finché il governo italiano continuerà a spendere inutilmente i soldi dei suoi contribuenti per l'Ucraina, l'Italia crollerà tutta, dall'economia alle torri”
(L'Espresso – 4 novembre)
32) Non poteva mancare
“Quando c’è un operaio ancora sotto le macerie, quando ci sono dei feriti, diciamo che bisogna stare vicino ai soccorritori, portare silenzio e rispetto, quindi di politica estera parleremo da domani in avanti...”. Il leader della Lega Salvini, sempre il più morbido con la Russia di Vladimir Putin e spesso silenzioso quando c’è di mezzo Mosca, aggiunge: “Sicuramente mettere fine alla guerra fra Russia e Ucraina è una priorità e sicuramente non possiamo andare avanti per altri 50 anni a mandare soldi e armi all’Ucraina. Questo è fuori dubbio”, spiega il vicepremier parlando alla puntata di Cinque minuti ieri su Rai 1.
(La Repubblica – 4 novembre)
33) D'altronde, fu quasi Nobel all'Economia
Salario massimo al Cnel, Brunetta non perde tempo e si aumenta lo stipendio. L’ufficio di presidenza del Cnel, guidato dall’ex ministro berlusconiano, ha votato per modificare il limite alle retribuzioni. Per i vertici 1,5 milioni in più e altri 200mila euro per le consulenze e lo staff
(Domani – 6 novembre)
34) Giustizia è fatta
Alla fine, Paolo Trancassini può dirsi soddisfatto. Il deputato di Fratelli d’Italia ha ottenuto quella che sul Corriere della Sera è stata definita una piccola “vittoria”: il gelato arriva finalmente anche alla buvette di Montecitorio. “Far arrivare il gelato alla buvette è un atto di giustizia nei confronti dei deputati”, ha dichiarato Trancassini, spiegando che fino ad oggi solo i dipendenti della Camera potevano concedersi una coppetta di crema o di frutta al bar sotterraneo di via della Missione. Una “disparità di trattamento” che, a suo dire, non aveva alcuna logica. Non è la prima “battaglia gastronomica” in Parlamento: prima del gelato, si era già discusso dello yogurt greco, anch’esso inizialmente riservato solo ai dipendenti. Anche lì, alla fine, il deputato reatino era riuscito a ottenere un trattamento paritario
(RietiLife – 2 novembre)
35) Lucca Comics
È partita l’edizione 2025, con il ministro della Cultura Giuli e gli ospiti d’onore (…). Dopo la cerimonia, a cui hanno partecipato anche l’ambasciatore di Francia in Italia Matin Brines e il sindaco di Lucca Mario Pardini, il ministro Giuli ha raggiunto la Chiesa dei Servi che ospita la mostra dedicata a Tetsuo Hara, grande disegnatore che nel 1983 creò il personaggio di Ken il guerriero, a cui il ministro ha reso omaggio durante il suo discorso. Un omaggio ricambiato dal Sensei che, durante la visita, ha fatto avere al ministro una dedica – shikishi – raffigurante il personaggio di Toki
(Corriere.it – 29 ottobre)
36) Belve
La rovinosa caduta di Iva Zanicchi nel dietro le quinte di Belve: “Porca p*****a, ma io cado sempre!”
(Open – 5 novembre)
37) Carlo Sibilia acconsentirebbe
Kim Kardashian: “Lo sbarco sulla Luna? Per me non è mai successo”. Le sue argomentazioni: “Perché sulla Luna non c’è gravità, ma la bandiera sventola? Le scarpe che hanno al museo, quelle che avrebbero usato sulla Luna, lasciano un’impronta diversa da quella delle foto. E poi: perché non ci sono stelle?”
(Vanity Fair – 30 ottobre)
38) M'illumino di Flaviavento
“Vi comunico che da oggi sono diventata una Spiritual Coach per chi volesse fare una sessione di illuminazione può scrivere a flaviavento@hotmail.it”
(Flavia Vento su X – 5 novembre)
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