Politica
30 dicembre, 2025I caselli autostradali costeranno mediamente l'1,5% in più. Per il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, la recente sentenza della Consulta "ha vanificato lo sforzo (…) di Salvini e dello stesso governo di congelare le tariffe"
Tra qualche giorno, dal primo gennaio, i pedaggi ai caselli autostradali aumenteranno dell’1,5%. Un “aumento tariffario”, come lo chiama in un comunicato il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti di Matteo Salvini. Che non se ne assume la responsabilità, ma anzi dà la “colpa” alla Corte costituzionale che, in una recente sentenza, "ha vanificato lo sforzo (…) di Salvini e dello stesso governo di congelare le tariffe fino a definizione dei nuovi pef regolatori”. E la stessa entità dell’aumento, spiega ancora il dicastero di Porta Pia, non è responsabilità del ministro, ma dell’Autorità di regolazione dei trasporti che “ha determinato che l’adeguamento tariffario all’inflazione sarà del 1,5%”.
Il riferimento è alla sentenza della Consulta depositata lo scorso 14 ottobre, con cui la Corte costituzionale ha cancellato le norme che per anni avevano congelato gli aumenti dei pedaggi autostradali. Per i giudici, quei rinvii continui avevano finito per compromettere l’equilibrio dei rapporti tra Stato e concessionari, bloccando di fatto l’aggiornamento delle tariffe. La decisione non ha introdotto rincari automatici, ma ha fatto venir meno il quadro normativo che li impediva. Riportando così in vigore i meccanismi ordinari di adeguamento legati all’inflazione e ai piani economico-finanziari.
Le opposizioni sono partite all’attacco criticando lo scaricabarile di Salvini. Per il vicepresidente della Commissione trasporti e per il capogruppo Pd in commissione ambiente, Andrea Casu e Marco Simiani, "ormai anche i comunicati del Mit certificano il totale fallimento di Matteo Salvini come ministro dei Trasporti. Stavolta, nel goffo e ignobile tentativo di mascherare la sua incapacità e di scaricare sulla Corte costituzionale la responsabilità dei rincari sulle autostrade, che peseranno dal primo gennaio sulle tasche di tutti i cittadini che si metteranno in viaggio”. Anche per il deputato del M5s Agostino Santillo, le responsabilità sono in capo al ministro: "Dal 1 gennaio, nonostante i proclami del disco rotto Matteo Salvini, i pedaggi autostradali aumenteranno con conseguenze nefaste in primis sull’autotrasporto”. “La sberla sulle tariffe autostradali - ha detto Angelo Bonelli di Avs - segue quella sul Ponte di Messina, ed è l’ultima di una lunga serie”.
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