Violenza verbale
"Elly Schlein? Vorrei vederla impalata": la frase shock a un banchetto di Fratelli d'Italia
Così parla una sostenitrice della presidente del Consiglio tra i giovani meloniani, che avallano l’odio contro la segretaria del Partito democratico
Stanno per disputarsi le elezioni europee. Nel centro di Roma è in corso un volantinaggio, il banchetto di Fratelli d'Italia è animato dai giovani del partito. Una sostenitrice di Giorgia Meloni si avvicina ai militanti. Intavola un discorso sulla guerra in Medio Oriente. "Come ebrea, io guardo l'atteggiamento che hanno i partiti nei confronti di Israele, il mio nemico in questo momento sono i terroristi di Hamas che la sinistra sta difendendo". Uno dei referenti di Fratelli d'Italia la imbecca: "Elly Schlein?". La risposta, riportata da Fanpage, è violenta: "Quella testa di cavolo, se potessi vederla impalata lo farei molto volentieri". Nessun dei presenti sembra prendere le distante. Anzi, è un gioco di sponda mosso dall'odio. "Pure noi", ribatte l’allora responsabile del circolo Pinciano.
La violenza verbale della gioventù meloniana e le proteste del Partito democratico
“Presidente Meloni, i giovani di Fratelli d’Italia sono ancora il suo orgoglio? Quanto tempo le servirà per chiedere scusa a nome di Fratelli d’Italia? E soprattutto in quanto tempo identificherete e terrete alla lontana dal partito la giovane che vorrebbe vedere impalata la segretaria del Pd? E ancora, come si comporterà nei confronti della responsabile del circolo Pinciano, Flaminia Pace, che appoggia la proposta ignobile dell’impalamento? Non è il caso di commissariare la gioventù meloniana?”. Così in una nota Sandro Ruotolo, responsabile Memoria nella segreteria nazionale del Pd ed europarlamentare. “Emerge un quadro agghiacciante di violenza verbale durissima”, afferma Cecilia D'Elia, capogruppo Pd in commissione Cultura a Palazzo Madama. Il senatore Alessandro Alfieri descrive quanto avvenuto come “un insulto grave che denota un atteggiamento squadrista che ci aspettiamo i vertici di FdI e Meloni finalmente vogliano condannare".