Il procuratore generale Pio Silvestri, nella sua requisitoria, ha sottolineato la necessità di "una vigilanza scrupolosa" e "un lavoro di costante sinergia tra magistratura, autorità amministrative e forze di polizia"

Corte dei conti: "Che la proroga delle concessioni balneari sia davvero l'ultima. Vigilare contro le infiltrazioni mafiose"

Che l'ultima proroga delle concessioni balneari "sia effettivamente l'ultima". Questo l'auspicio della Corte dei conti, espresso dal procuratore generale Pio Silvestri durante la requisitoria al Giudizio di parificazione. Servono bandi trasparenti e controllati e "una stretta collaborazione tra magistratura, amministrazioni e forze dell’ordine – ha detto – per impedire o almeno limitare l’infiltrazione della criminalità organizzata nelle gare". Silvestri ha poi criticato la scarsa attenzione riservata alla redditività delle concessioni, che dovrebbero garantire un ritorno economico adeguato allo Stato. "In attesa di una valutazione delle autorità europee", ha osservato, "va rispettato il principio della remuneratività della concessione per l'ente concedente". Un principio che, secondo il procuratore generale, non contrasta con le regole della finanza pubblica, anzi: "Proprio la contabilità pubblica prevede, nei contratti attivi, gare pubbliche per massimizzare gli introiti per l’erario".

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