Politica
12 settembre, 2025Tutto il peggio della settimana, dal 6 al 12 settembre
Abbiamo raccolto le peggiori cose viste, lette e ascoltate sul terribile omicidio dell'attivista Maga Charlie Kirk, tra fake news, meme di cattivo gusto, accostamenti con Martin Luther King, JFK, Gesù Cristo. Ampio spazio alle bufale e alle “ironie” riversate sulla missione della Global Sumud Flotilla. Nel frattempo la politica italiana non smette di stupire: nasce il “Vannaccio”, il sigaro di Roberto Vannacci. Non solo. Il Tevere sta per diventare balneabile: grazie sindaco Gualtieri. Tra i grandi protagonisti degli ultimi giorni c'è proprio il Pd: secondo Pierluigi Bersani la segretaria Schlein è praticamente la terza Gallagher, politicamente parlando sta al “livello degli Oasis”, forse dei Beatles. Questo è il nuovo Stupidario, si parte.
1. “Martin Luther Kirk”
(Tommaso Cerno, direttore del Tempo, su X – 11 settembre)
2. Martin Luther King
“Sparare a Martin Luther King e sparare a un rappresentante di Maga sono due cose molto diverse, perché il primo predicava la pace, Maga e Trump predicano l'odio e la violenza”
(Il matematico Piergiorgio Odifreddi a L'Aria che tira, La7 – 11 settembre)
3. Mark Violets, atto II
Parte da Roma Twitter Calcio la fake news sul killer. “Il sospettato è Gustavo Lafessa”. Un anno fa la galassia Maga vicina a Donald Trump era stata ingannata dal finto attentatore Mark Violets
(La Repubblica – 11 settembre)
4. Come Gesù Cristo
“È tutta la notte che guardo i filmati terribili dell'attentato e piango per quanto accaduto a Charlie Kirk, ucciso a 31 anni per la sua fede cattolica nel Signore Gesù e le sue battaglie a favore della vita e della famiglia (…). Nel frattempo sui social e nei talk show in centinaia di migliaia nel mondo delle ideologie liberal, giustificano, ridono o dicono che se l'è cercata e i parlamentari dem, mostrando il vero volto della sinistra, rifiutano di tenere un minuto di silenzio in sua memoria. Andò così anche con Gesù, condannato per le sue parole, messo a morte, deriso e umiliato mentre era in croce. Charlie ora è in Cielo, e - come da sua richiesta - lo vogliamo ricordare per il coraggio della sua fede. Mentre la battaglia spirituale contro le forze del male infuria e la violenza avanza, i santi e i martiri sono qui tra noi. Charlie è uno di loro”
(Simone Pillon, ex senatore della Lega e cofondatore del Family Day, su X – 11 settembre)
5. Come con JFK
“Sono gli stessi che hanno ucciso Jfk”. Complottisti scatenati sull’uccisione di Charlie Kirk. Il propagandista Maga Charlie Kirk era un megafono delle teorie del complotto. Da quelle antisemite passando per il Covid e la Grande sostituzione dei migranti, fino, ovviamente, alle elezioni rubate. Era purtroppo naturale che anche sulla sua morte fiorissero fantasie cospirative. Che sono iniziate a circolare fin dai primi minuti dopo la sua uccisione
(Pietro Salvatori su HuffPost – 12 settembre)
6. Bignami è diverso
“Uccidono un ragazzo, padre di due bimbi e la sinistra non dice una parola perché era di destra. Non cambieranno mai. Rimangono impregnati di odio, livore, rancore. Ringrazio Dio di non avermi creato come loro”
(Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera – 11 settembre)
7. Alan Friedman è stato criticissimo per questo tweet
“Charlie Kirk, il propagandista MAGA ucciso ieri, era un amico di Trump. Sostenne la violenza del 6 gennaio 2021. Disse che le donne nere non avevano diritto al lavoro, che i gay andavano uccisi, e fece propaganda pro-Putin. La violenza in America cresce grazie a gente come lui”
(Il giornalista su X – 11 settembre)
8. “I sedicenti antifascisti”
Giorgia Meloni furiosa per un meme su Charlie Kirk a testa in giù, lo rilancia sui social e dice che non si farà intimidire. Sul suo profilo ufficiale, la premier ha scritto: “Questi sono i sedicenti antifascisti. Non ci facciamo intimidire”. Il post aveva meno di 2mila like e si trovava su un profilo con poche migliaia di follower, quello del collettivo studentesco Osa
(Fanpage.it – 11 settembre)
9. Il colpevole non è ancora stato individuato, anzi sì
Per Trump l'omicidio dell'attivista conservatore è colpa della retorica della “sinistra radicale”. L'attentatore di Charlie Kirk non è ancora stato rintracciato, ma Donald Trump ha già attribuito la colpa dell'omicidio alla retorica della “sinistra radicale” che “per anni ha paragonato meravigliosi americani come Charlie ai nazi e ai peggiori criminali e assassini di massa del mondo”. Kirk, per Trump, è un vero “patriota”, un “martire della verità e della libertà”
(L'Espresso – 11 settembre)
10. La sinistra, pure con Bolsonaro
“Solidarietà e vicinanza all’amico @jairbolsonaro. Quando non ha più argomenti, la sinistra usa ogni mezzo per colpire gli avversari politici, a cominciare da quello giudiziario. Non ti fermeranno, forza Presidente! 🇧🇷 🇮🇹”
(Matteo Salvini, vicepremier, su X; Bolsonaro è stato condannato a 27 anni e tre mesi di carcere per il tentato golpe seguito alle elezioni del 2022, perse – 11 settembre)
11. E allora l'Ue?
“Se a Bolsonaro vogliono dare quarant'anni per tentato colpo di stato quanti anni dovrebbero dare per i colpi di stato riusciti della UE? Dallo spread alla Romania senza mai passare per un tribunale”
(Claudio Borghi, senatore leghista, su X – 12 settembre)
12. Una sigaretta sulla Flotilla
Una barca della Global Sumud Flotilla è stata colpita in Tunisia, forse da un drone. Il ministero dell’Interno e la Guardia costiera tunisina hanno invece smentito l’attacco, e la seconda ha sostenuto che l’incendio possa essersi sviluppato per altri motivi, come un mozzicone di sigaretta. Di nuovo: i video online smentiscono l’ipotesi mozzicone
(Il Post – 9 settembre)
13. Lui non ci crede
Flotilla, Marco Lisei a Tagadà: “Nessun drone. L'incidente se lo sono fatti loro”. Il parlamentare di Fratelli d'Italia sull'attacco di droni alla Global Sumud Flotilla: “Non credo alle loro posizioni, cercano continuamente visibilità. Quello che è successo è o un incidente interno o se lo sono fatti loro. Se vuoi fare aiuti umanitari fai altro”
(La7.it – 10 settembre)
14. Lui ne conosce solo una
Vannacci: “Io conosco una sola Flotilla, la Decima”. La foto dell’eurodeputato nell’Aula consiliare scatena la polemica
(Open – 9 settembre)
15. La Flotilla provoca
“Al Circo Massimo oggi abbiamo trovato il candidato leghista delle scorse regionali - e prima ancora delle europee - Angelo Pavoncello, preso a contromanifestare con bandiere di Israele mentre lì vicino si teneva il flashmob per Gaza del Fatto Quotidiano. Con lui, un gruppo di una cinquantina di persone, rapidamente disperso dalla polizia. Pavoncello si è fermato a parlare con i giornalisti e ci ha detto che per lui la @globalsumudflotilla - che ieri notte ha denunciato un attacco in Tunisia - in realtà 'provoca', e l’ha accusata di essere collegata ad Hamas. Più tardi ha aggiunto per iscritto che si sono 'lanciati addosso da soli un razzo da segnalazione'”
(Vanessa Ricciardi su Instagram – 9 settembre)
16. Quindi?
@paolomieli: “L'attentato di Gerusalemme, si usa la giustificazione 'che cosa sono 6 morti rispetto ai 70 mila di Gaza?'. Mi inchino a tutti i morti ma l'OMS ha detto che in Sudan sono 770mila i bambini colpiti dalla malnutrizione, anche li combattono gli eserciti”
(@24Mattino, Radio 24 – 9 settembre)
17. Intanto l'eurodeputato leghista...
Vannacci sigaraio: “Nasce il 'Vannaccio', sigaro toscano che si fuma solo a destra”
(Agenzia Italia News – 6 settembre)
18. “Cara Raffaella"
"Premesso che anche solo l'idea degli atti omosessuali mi fa vomitare, non ho capito perché dare dell'omosessuale a un omosessuale è omofobia, mentre dire che Pillon è omosessuale anche se gli piace la patata sarebbe arguto umorismo o critica politica”
(Simone Pillon su X, alimentando la gara al peggior tweet con un'utente – 8 settembre)
19. Il vero, soprattutto
“Pronti a smascherare le ipocrisie del politicamente corretto, del woke e delle follie green. Uniti per difendere il bello, il buono e il vero. In alto i cuori! @fdragoni @SimoPillon”
(Jacopo Coghe, portavoce di @ProVitaFamiglia, su X – 7 settembre)
20. La battuta
La figuraccia di Vincenzo De Luca con l’artista Kapoor: scambia la moglie per la figlia. Poi il governatore dem sdrammatizza: “Io e lui gemelli, abbiamo gusti simili”
(Open – 11 settembre)
21. Belve
“Scandalo: Giorgia Meloni accompagna la figlia due giorni a New York per il compleanno. Interrogazione urgente della sinistra! I soliti ipocriti, urlano per la parità di genere e poi come belve aggrediscono una donna e la sua famiglia”
(Marco Lisei, senatore Fdi, su X – 8 settembre)
22. Il presidente è donna e madre
La polemica. Meloni a New York con la figlia: “Rivendico il diritto ad essere madre”. Il senatore renziano Borghi presenta un'interrogazione: dov'era anziché andare a Cernobbio o Monza? La replica: sono indignata, denuncio. Iv: ora fa la vittima, prima massacrava le famiglie
(Avvenire – 8 settembre)
23. NB
“Prego far notare che il Senatore Borghi menzionato dalla nota di palazzo Chigi in merito al viaggio del presidente Meloni a New York è il collega Enrico, non sono io. Per quanto mi riguarda il Presidente può andare dove vuole con figlia o senza senza dover rendere conto a nessuno”
(Claudio Borghi, parlamentare salviniano, su X – 8 settembre)
24. Giorgia Meloni: “Ecco perché ho giurato con un tailleur Armani”
La premier: “In quella scelta al Quirinale c'erano tanti messaggi: difesa del Made in Italy e orgoglio per la propria identità”
(Corriere Roma – 6 settembre)
25. Classy
La foto del biglietto di auguri volgare che Donald Trump avrebbe mandato a Jeffrey Epstein
(Il Post – 8 settembre)
26. I fischi
Trump fischiato in tribuna durante Sinner-Alcaraz. A Flushing Meadows, tutti gli occhi erano per il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il match è iniziato in ritardo di mezz’ora per i rigidi controlli agli ingressi, vista la sua presenza. Quando gli schermi lo hanno inquadrato, mentre era in corso l’inno nazionale, dalle tribune dell’Arthur Ashe Stadium si sono alzati fischi e un coro di “buu”
(Corriere della Sera – 8 settembre)
27. “La ministra Santanchè presente alla finale degli Us Open a New York”
“La sconfitta nulla toglie a chi sei. Sono certa che ancora una volta saprai rialzarti e diventare più forte. Ma per come rappresenti l’Italia nel mondo resti comunque il numero 1”
(Daniela Santanchè, X – 8 settembre)
28. Un'esplosione di benessere
Vannacci: “Zelensky o Putin? Preferisco Putin, ha portato un'esplosione di benessere. Il vicesegretario della Lega è stato ospite di Maria Rosaria Boccia
(L'Espresso – 10 settembre)
29. Approssimazioni
“Zelensky aveva messo fuorilegge la lingua russa, provocando una reazione di dolore delle minoranze russofobe [sic!], che ci sono soprattutto nel Donbass”. Nichi Vendola esagera sulla lingua russa “fuorilegge” in Ucraina. Secondo l’ex presidente della Regione Puglia, un provvedimento di Volodymyr Zelensky sarebbe tra le cause della guerra con la Russia, ma la realtà è più complessa
(Pagella Politica – 10 settembre)
30. Già parlato con Pichetto
Roma, Gualtieri ci riprova: “Entro 5 anni potremo fare il bagno nel Tevere”. Il sindaco Pd torna alla carica sul progetto: “Già parlato con il ministro Fratin e con il governatore Rocca”
(Adnkronos – 11 settembre)
31. Serata rock
“Reggio Emilia. È una serata rock. Allora: Elly Schlein è quel rock accattivante che si fa capire, tipo i Blur e gli Oasis, non arrivo a dire i Beatles. Ha suscitato delle energie, io giro nelle feste e una mossa l'ha data. Giuseppe Conte? È un tenore di grazia, lo metterei nella scuola di Alfredo Kraus: pungente, incisivo, con stile. Renzi e Calenda? Mi arrendo, la mia cultura musicale non ci arriva. Salvini sogna di essere Bruce Springsteen ed è al massimo Ricky Shayne. Meloni non è un mezzo soprano ma un soprano a mezzo: ha voce tonante sulla propaganda, ma sui problemi è afona, non canta niente. Fratoianni e Bonelli se pensi al duo Fasano, a Wess e Dori Ghezzi... sono formule non consuete ma che hanno un loro perché”
32. “Se lo faccio io, è scandalo” (Roberto Vannacci)
Froc** Italia: quella maglietta realizzata per il Brianza Pride (e che già spopola). Una t-shirt che sta già spopolando e che è stata regalata anche a Pierluigi Bersani
(MonzaToday – 9 settembre)
33. Risse
Violenta rissa tra giovani stranieri alla Festa dell’Unità: sguainato un machete sotto la bandiera della pace. Lodi, momenti di terrore: una lite tra ragazzi si è trasformata in lanci di bottiglie e in un tentativo di aggressione all’arma bianca. Forze dell’ordine e sicurezza sul posto, ma i protagonisti erano già spariti
(Il Giorno – 7 settembre)
34. “Le tre province calabresi”
“Vi posso parlare in dialetto in tutte le lingue delle tre province”. Con questa frase, pronunciata durante un intervento a Perfidia, noto programma televisivo locale, Pasquale Tridico – ex presidente dell’Inps e candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria – ha attirato su di sé più di qualche critica. Calabrese: “Catapultato da Roma, non conosce la sua Regione”
(Reggio Tv – 9 settembre)
35. Area cani
Torino, il consigliere di FdI Stefano Bolognesi e il post davanti alla Festa del Pd diventa un caso: “Porto Zeus nell'area cani”. Rappresentante di Fratelli d'Italia in Circoscrizione 3, riceve su Facebook commenti dello stesso tenore da altri consiglieri del centrodestra
(Corriere Torino – 8 settembre)
36. Rapporto Ocse
In Italia bassa alfabetizzazione, una persona su tre capisce solo testi brevi
(Ansa – 9 settembre)
37. “Diabolik mi telefonò: gravissimo che Pino Insegno gli abbia dato il numero”
A seguito della pubblicazione dell’articolo “Le chat tra Insegno e Piscitelli: quel “piacere” fatto a Diabolik”, l’attrice e regista Michela Andreozzi ha deciso di intervenire svelando a Domani la telefonata inquietante ricevuta in quei giorni dal boss, poi ucciso il 7 agosto 2019, e la sofferenza patita
(Domani – 6 settembre)
38. Gli alieni
Vaticano, lo scienziato dell'osservatorio astronomico: “Gli alieni? Anche loro creature di Dio. La Chiesa pronta a evangelizzare altri pianeti”. Padre Gabriele Gionti studia buchi neri, Big Bang e l'origine dell'universo
(Il Messaggero – 3 settembre)
39. Luoghi malvagi
Massimo Cellino: “Brescia è un posto malvagio, la retrocessione è la coda del diavolo perché lì bestemmiano troppo”. Lunga intervista dell'ex presidente all'Unione Sarda: «Non avrei mai dovuto prendere il Brescia, è nato il giorno 17 e io non lo sapevo”
(Corriere Brescia – 11 settembre)
40. Tributo
Le azzurre di coach Julio Velasco compiono un'altra impresa. La nazionale italiana è campione del mondo!
(Lega Volley Femminile – 7 settembre)
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