Politica
17 settembre, 2025Al Consiglio federale della Lega, il Carroccio ha ribadito "la necessità di un contributo" da parte degli istituti di credito. Bardelli (FI): "Il mercato non permetterebbe nuove tasse"
È ancora scontro tra Lega e Forza Italia sulla tassazione degli extraprofitti delle banche. Ieri, 16 settembre, il tema è uscito durante il Consiglio federale della Lega, con Matteo Salvini che “ha ribadito la necessità di un contributo a chi ha maturato extra profitti, così da coprire alcuni interventi a sostegno di famiglie e imprese previsti in manovra. Il riferimento — si legge in una nota diffusa dalla Lega — riguarda in particolare le banche”. Proposta irricevibile per Forza Italia, che più volte ha ribadito il suo “no” alla proposta ora rilanciata dalla Lega.
“Definire ‘extraprofitti’ ciò che è già sottoposto a piena tassazione significa solo falsare la realtà — ha affermato il capogruppo forzista alla Camera, Paolo Barelli —. Inoltre, per ogni euro distribuito agli azionisti, tra cui vi sono fondi pensione, casse previdenziali e piccoli risparmiatori, lo Stato incassa ulteriori imposte sui dividendi. Che piaccia o no siamo in un mercato globale, aperto e regolamentato dove gli azionisti delle banche sono investitori anche internazionali che pretendono chiarezza per valutare i loro investimenti”.
"Rispetto al sistema bancario — ha proseguito il presidente dei deputati azzurri — per Forza Italia un conto è avere un dialogo al fine di sensibilizzare e coordinare le iniziative possibili a favore dei cittadini e imprese, altra cosa è pretendere oggi per ieri tasse aggiuntive! Il mercato non lo permetterebbe e l'immagine di serietà del nostro Paese verrebbe meno"
L’ultimo scontro a distanza tra i due partiti del centrodestra sulla questione si era svolto al Meeting di Rimini. In quell’occasione, lo scorso 23 agosto, Giorgetti aveva detto che ogni tanto si diverte “a dare questo piccolo pizzicotto anche alle banche, che di riflesso mutuano condizioni più favorevoli. Ma tutto questo alla fine deve tradursi in benefici concreti alle famiglie”. Nel suo intervento, aveva replicato il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia: “Non credo che serva a dare pizzicotti alle banche, serve parlare con le banche, perché in un Paese come il nostro che è la seconda potenza industriale europea ed è la quarta o la quinta potenza commerciale mondiale non può fare a meno di un sistema bancario. Detto questo, le banche devono pagare le tasse come tutti gli altri. Sono contrario al principio di extra profitti, perché non so che cos’è l’extra profitto: so che cos’è il profitto, ed è giusto tassare il profitto”.
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