Politica
29 settembre, 2025Il sindaco di Terni è stato duramente contestato. Faccia a faccia con i manifestanti
Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, è stato contestato fuori e dentro al Comune della sua città per le posizioni espresse nei giorni scorsi sul conflitto a Gaza. Il primo cittadino ternano aveva pubblicato un video sui social in cui diceva di stare "con Israele”, aggiungendo che “lo Stato vero della Palestina non è certo quello guidato da Hamas perché gli stessi palestinesi dicono che Hamas se ne deve andare". Una frase in particolare pronunciata dal sindaco - “20mila bambini non sono mai morti” - aveva suscitato grande indignazione. Delle “parole schifose”, secondo il co-portavoce d Avs Nicola Fratoianni. "Vergogna, offende innanzitutto la comunità ternana, fatta di persone che a differenza sua umanità e solidarietà le conoscono" le parole del senatore Pd Walter Verini.
Durante la contestazione, ci sono stati anche un faccia a faccia e momenti di tensione ma nessun contatto fisico anche per la presenza delle forze di polizia, con diverse decine di manifestanti che hanno atteso davanti al municipio l'arrivo del sindaco per il Consiglio comunale. Bandecchi ha poi raggiunto l'aula dove la protesta nei suoi confronti è proseguita al grido di "buffone".
I manifestanti hanno poi lasciato la sala, insieme ai consiglieri di centrosinistra che hanno abbandonato la seduta sempre per protesta nei confronti di Bandecchi. Il centrodestra aveva già annunciato la sua non partecipazione alla seduta (erano presenti solo i rappresentanti di Forza Italia che comunque si sono subito alzati e se ne sono andati).
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