Politica
29 settembre, 2025Il candidato di Fratelli d'Italia supera l'esponente del centrosinistra. Affluenza al 50,01 per cento, circa dieci punti percentuali in meno rispetto a cinque anni fa. Fratelli d'Italia primo partito, poi Pd
Il candidato del centrodestra Francesco Acquaroli è stato rieletto presidente delle Marche. L’esponente di Fratelli d’Italia ha superato lo sfidante del centrosinistra, Matteo Ricci, che ha chiamato l’avversario per riconoscere la sconfitta e complimentarsi del risultato. “Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini. Sono certa che continuerà nel suo impegno con la stessa passione e determinazione”, ha commentato Giorgia Meloni.
"Nessun rammarico, per me la politica è servizio", è il primo commento di Ricci. "Ho servito la mia comunità e la mia terra. Ora l'opposizione si deve organizzare al meglio e non disperdere il lavoro fatto. Speravo che il nostro potesse essere un laboratorio per il quadro nazionale". Poi, il candidato del centrosinistra ringrazia i "leader del centrosinistra" che "di più non potevano fare rispetto all'impegno. sa Schlein e Bonaccini, ma voglio ringraziare Conte, Fratoianni, Bonelli e Renzi. Così come voglio ringraziare i militanti, persone straordinarie. Abbiamo visto crescere un'onrda sperando che fosse decisiva".
Ricci dedica anche un passaggio all'avviso di garanzia che si è visto recapitare mentre era in corso la campagna elettorale. "C'è amarezza per ciò che mi è successo personalmente - ha detto parlando in conferenza dal suo comitato elettorale -. Ricevere un avviso di garanzia in piena campagna elettorale mi ha colpito, mi ha colpito la strumentalizzazione sui media dell'altra parte politica e, purtroppo, qualche effetto l'ha avuto".
Secondo la quarta proiezione di Swg, con una copertura del campione al 45 per cento, Acquaroli sarebbe dato al 52,2 per cento, mentre Ricci sarebbe fermo al 44,7. Le percentuali della seconda proiezione di Opinio-Rai sono simili, con il presidente uscente dato al 51 per cento e l'ex sindaco di Pesaro e attuale europarlamentare Pd al 45,9.
L'affluenza definitiva è del 50,01 per cento, in calo di quasi dieci punti percentuali rispetto alla tornata elettorale di cinque anni fa.
I partiti
Guardando ai voti (provvisori) presi dalle singole liste, il partito più votato dovrebbe essere Fratelli d'Italia (23,9 per cento), seguito dal Partito democratico (20), Forza Italia (9,1) e Lega (8,8). Il Movimento cinque stelle, con una copertura al 18 per cento, fermo al 5,8, Alleanza verdi-sinistra al 4,4.
La seconda rilevazione
Secondo il secondo exit poll realizzato da Opinio per la Rai, il presidente uscente di regione Acquaroli starebbe in una forbice tra il 49 e il 53 per cento, mentre lo sfidante Ricci tra il 45 e il 49 per cento. Le stesse percentuali sono rilevate dal secondo istant poll di Swg per La7. Anche la seconda rilevazione di YouTrend confermerebbe il (lieve) vantaggio di Acquaroli su Ricci, dati rispettivamente al 47,5-51,5 per cento e al 45-49 per cento.
La prima rilevazione
I primi exit poll davano un testa a testa tra i due candidati principali. Per Opinio-Rai, Francesco Acquaroli (centrodestra) era dato in una forbice tra il 48 e il 52 per cento, Matteo Ricci (centrosinistra) tra il 46 e 50. Stessa previsione per gli exit poll di Swg per La7 (48,5-52,5 - 45,5-49,5), mentre gli instant poll davano invece Acquaroli tra il 49 e il 53 e Ricci tra il 45 e il 49. Gli instant poll di YouTrend per Sky Tg24, invece, davano entrambi i candidati tra il 46 e il 50 per cento.
Affluenza in calo
Al via lo spoglio. L'affluenza, con circa metà delle 1.572 schede pervenute, si attesta intorno al 50 per cento, circa nove punti percentuali in meno rispetto alle regionali del 2020. Per ora dai rispettivi comitati elettorali non arrivano commenti ufficiali: troppo presto, e troppo stretta la forbice che divide Acquaroli da Ricci. Dei dati ufficiali (pur molto provvisori) dovrebbero arrivare intorno alle 16 con le primissime proiezioni.
Chi erano gli altri candidati
Gli altri candidati sono Claudio Bolletta (Democrazia Sovrana Popolare), Francesco Gerardi (Forza del Popolo) Lidia Mangani (Partito Comunista Italiano) e Beatrice Marinelli (Evoluzione della Rivoluzione).
In aggiornamento...
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