L’approfondimento realizzato da Sabrina Pisu per L’Espresso, con le fotografie di Shobha Battaglia, “Nati carcerati”, pubblicato il 16 ottobre 2022, è tra i tre finalisti per la categoria “Stampa Italiana” del premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, giunto alla 20/a edizione, e istituito in memoria di Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota, Dario D’Angelo e Miran Hrovatin, quest'ultimo assassinato a Mogadiscio il 20 marzo del 1994 con la giornalista di Rai 3 Ilaria Alpi.
Gli altri due finalisti sono Fabio Bucciarelli con “La resistenza dei bimbi malati” per La Stampa ed Elena Basso per La Repubblica con l’inchiesta “L’Argentina ti cerca”. A essere premiati dalla giuria, presieduta da Maria Concetta Mattei, direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia e volto storico del Tg2, sono i migliori articoli, servizi e i reportage capaci di testimoniare con sensibilità le ingiustizie e le violenze sui bambini in tutto il mondo.
Sabrina Pisu nel suo articolo per L’Espresso racconta le storie, le paure e i sogni dei giovani detenuti dell’istituto minorile Malaspina di Palermo, che è solo maschile e ospita ragazzi dai 14 ai 25 anni, per capire dove e come hanno vissuto e le ragioni che li hanno portati a commettere crimini in un’età che dovrebbe essere protetta e innocente. Un viaggio dentro una prigione che, con l’impegno della direttrice Clara Pangaro e degli operatori, cerca di essere un luogo di consapevolezza, istruzione e speranza. Un viaggio dentro uno spazio che fa paura, frantuma certezza e invoca responsabilità istituzionali.