L'emergere delle cosiddette “skin care” postate su TikTok sta mettendo in luce non solo l'ossessione per la bellezza, ma anche potenziali rischi per la salute della pelle da parte delle adolescenti. Un recente studio di Northwestern Medicine di Chicago ha rivelato che le ragazze di età compresa tra i 7 e i 18 anni utilizzano una media di sei prodotti per la cura della pelle ogni giorno, con alcuni che arrivano a usarne oltre una dozzina. La ricerca, pubblicata oggi sulla rivista Pediatrics, evidenzia i rischi legati a un uso eccessivo di prodotti commercializzati per i giovani, che aumentano le probabilità di irritazioni cutanee e allergie.
Costi e rischi: un’impressionante media di 168 dollari al mese
Secondo lo studio, la spesa media mensile per la routine di cura della pelle delle adolescenti è di circa 168 dollari, con alcuni regimi che arrivano a costare più di 500 dollari. Questi regimi includono una varietà di prodotti, ma purtroppo solo una piccola percentuale – il 26% – prevede l'uso di protezione solare, un prodotto essenziale per prevenire danni alla pelle, in particolare durante l'estate. "Il problema principale è che questi regimi di cura della pelle non sono solo costosi, ma comportano un elevato rischio di irritazione e danni a lungo termine", dice la dottoressa Molly Hales, autrice dello studio e dermatologa presso la Northwestern University Feinberg School of Medicine.
Su TikTok la promozione di ingredienti potenzialmente irritanti
Lo studio ha scoperto che i video più popolari su TikTok contenevano in media 11 ingredienti attivi potenzialmente irritanti. L’uso simultaneo di più prodotti contenenti gli stessi ingredienti può aumentare sensibilmente il rischio di irritazioni cutanee, fotosensibilità e dermatiti da contatto allergiche, una condizione che può limitare l’uso di cosmetici e prodotti per la cura della pelle per tutta la vita. Ad esempio, uno dei video esaminati nello studio mostrava una ragazza che applicava ben dieci prodotti sul viso in sei minuti. Nel corso dell'applicazione, la giovane ha cominciato a provare bruciore e disagio, e alla fine del video ha sviluppato una reazione cutanea visibile.
Un messaggio di bellezza distorto: ideali di pelle chiara e consumo
Un altro aspetto preoccupante emerso dalla ricerca è che molti video su TikTok sembrano enfatizzare una bellezza legata a una pelle più chiara, con un linguaggio che riflette stereotipi razziali e promuove ideali di bellezza difficili da raggiungere. L’autocura, sebbene legittima, sta diventando sempre più legata a un concetto di "salute" che in realtà riflette più l’adesione a canoni estetici, spesso legati a concetti di magrezza e bianchezza. Oltra al danno fisico a preoccupare è quindi il messaggio che viene trasmesso dai cosiddetti “tiktoker” impegnati nella promozione di prodotti per la bellezza e la cura del corpo: ideali di bellezza che possono avere anche gravi conseguenze psicologiche, oltre che fisiche.
Un'indagine approfondita su Tiktok
Lo studio ha analizzato i contenuti più visti su TikTok, con due ricercatori che hanno creato account fingendo di avere 13 anni per raccogliere video pertinenti e esaminare i prodotti utilizzati. Sono stati analizzati i demografici dei creatori di contenuti, il numero e il tipo di prodotti impiegati e i costi associati, nonché gli ingredienti di ciascun prodotto. L'analisi ha incluso anche test per identificare gli ingredienti con un rischio elevato di causare dermatiti da contatto allergiche. I risultati dello studio suggeriscono quindi che, oltre ai danni fisici potenziali alla pelle, il contenuto dei video su TikTok può influenzare negativamente l'autostima e la percezione del corpo delle adolescenti. Poiché gli algoritmi dei social media rendono difficile il monitoraggio del tipo di contenuti che i bambini e gli adolescenti visualizzano, i genitori e i pediatri potrebbero trovarsi impotenti di fronte a questa crescente tendenza. Gli autori dello studio invitano i genitori a educare le proprie figlie sui pericoli di seguire routine di cura della pelle, solo perché viste su TikTok, non supervisionate e prive di fondamento scientifico. È essenziale che le ragazze siano consapevoli dei rischi legati all’uso eccessivo di prodotti, e che siano incoraggiate a concentrarsi sulla salute della pelle piuttosto che sull'adeguamento a un ideale estetico imposto dai social media. Ed è fondamentale vigilare sull'acquisto di cosmetici e prodotti di bellezza, prestando attenzione alla provenienza e agli ingredienti, per evitare l'esposizione a sostanze pericolose o addirittura dannose.
Cosmetici falsi e pericolosi in Italia: un aumento dei sequestri
Oltre ai pericoli derivanti dai regimi di cura della pelle fai-da-te, un altro grave rischio riguarda i cosmetici falsi o contenenti ingredienti dannosi, che sono sempre più diffusi anche in Italia. Le autorità nazionali hanno intensificato i controlli sui prodotti cosmetici, sequestrando nel 2023 più di 200.000 unità di cosmetici illegali e pericolosi. Secondo l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, questi prodotti spesso contengono sostanze vietate dalla normativa europea, come metalli pesanti (ad esempio, piombo, mercurio), parabeni, e formaldeide, che possono causare reazioni allergiche gravi, irritazioni e, in alcuni casi, danni permanenti alla pelle. Il fenomeno dei cosmetici contraffatti è particolarmente preoccupante per le adolescenti, che sono più vulnerabili a questi prodotti venduti online o attraverso canali non ufficiali. Nel 2023, circa il 35% dei sequestri di cosmetici in Italia è stato legato a vendite online, con un'incidenza crescente sui social media, dove i prodotti sono spesso promossi come "miracolosi" senza alcuna garanzia sulla loro sicurezza.