Speciale Sostenibilità - Antropocene
La rivoluzione ecologica nell'industria nautica
Dalla ricerca di fonti di energia rinnovabili all'implementazione di sistemi fuel cell, Sanlorenzo guida il settore verso un futuro più sostenibile
La collaborazione tra Sanlorenzo e Siemens Energy per lo sviluppo del sistema Fuel cell è nata nel 2018 con l'obiettivo di individuare fonti di alimentazione innovative e a minor impatto ambientale rispetto ai combustibili diesel. Sanlorenzo ha scelto Siemens Energy grazie alla loro vasta esperienza come fornitori di sistemi di Fuel cell per il settore militare, una caratteristica unica nel settore nautico. Questa collaborazione è in linea con il Piano Industriale 2023-2025 di Sanlorenzo e con il loro piano "Road to 2030" per raggiungere la carbon neutrality sviluppando soluzioni tecnologiche avanzate per ridurre l'impatto ambientale dello yachting Sanlorenzo. L’accordo, siglato nel 2021, ha portato all’installazione a bordo del nuovo 50 Steel, varato nel maggio 2024 nel cantiere di La Spezia, di un sistema reformer Fuel cell a metanolo verde capace di alimentare l’hotellerie di bordo, garantendo la carbon neutrality nelle condizioni più frequenti di utilizzo.
Sanlorenzo ha scelto il metanolo come combustibile per tre vantaggi principali rispetto ad altri combustibili alternativi al gasolio. Questi includono la possibilità di immagazzinamento a temperatura e pressione ambiente allo stato liquido, una minore penalizzazione in termini di incremento del volume dei serbatoi e minori emissioni combinate di NOx, particolato e incombusti: “L’impiego di metanolo verde garantisce di ottenere la carbon neutrality sia con l’impiego di fuel cell che di motori a combustione interna full-methanol,” ha spiegato Massimo Perotti, CEO & Chairman di Sanlorenzo “Questo sistema, certificato dal Lloyd’s Register, consente di ridurre dal 20 al 30% le emissioni di CO2 a livello annuale’’. Il superyacht 50Steel rappresenta un passo significativo per il settore nautico verso la carbon neutrality, obiettivo che Sanlorenzo si è imposto di raggiungere entro il 2030.
Sebbene lo yachting incida per lo 0,006% sul totale delle emissioni di gas serra a livello mondiale, introdurre soluzioni innovative e sostenibili rappresenta per il Gruppo un vantaggio competitivo: “Abbiamo varato un piano per la progressiva riduzione dell’impatto ambientale attraverso accordi strategici con i principali player mondiali nella produzione di energia e propulsione, e 50 Steel rappresenta il mantenimento dell’impegno preso,” aggiunge Massimo Perotti. L'adozione di tecnologie all’avanguardia è da sempre un tratto distintivo di Sanlorenzo, che spesso introduce innovazioni successivamente adottate da altri operatori del mercato. 50Steel stimolerà lo sviluppo dell’infrastruttura del metanolo nelle marine, sia in Italia che all’estero: “La tecnologia è pronta per essere utilizzata e i nostri clienti, sempre più attenti ai temi legati alla sostenibilità ambientale, hanno già dimostrato grande interesse per questa innovazione”.
50Steel dispone di due principali sistemi di monitoraggio per ottimizzare l’efficienza del sistema Fuel cell a metanolo verde: il primo sistema garantisce la misurazione di ogni parametro funzionale al processo di generazione di energia carbon-neutral, come i consumi di metanolo e l’efficienza della cella combustibile. Inoltre, il 50Steel dispone di un sistema di monitoraggio da remoto dei principali parametri di funzionamento, con i dati raccolti inviati al reparto R&D per monitorare lo stato della barca in tempo reale. Sanlorenzo ha individuato nella sostenibilità e nell’innovazione tecnologica i driver di crescita per il prossimo decennio. Sebbene gli obiettivi IMO relativi alla riduzione del 20% delle emissioni entro il 2030 non siano specifici per lo yachting, Sanlorenzo si è comunque imposto l’obiettivo di ridurre dell’80% le emissioni di anidride carbonica entro il 2030: il varo del 50Steel è dunque solo una tappa fondamentale di questo processo, indirizzato verso la carbon neutrality.Il cantiere prevede di estendere l’uso del sistema Reformer Fuel cell a metanolo verde ad altre gamme di yacht.
Un ulteriore accordo con Siemens Energy è stato siglato per lo sviluppo della seconda generazione di Fuel cell a metanolo, che avrà l’obiettivo di ridurre ulteriormente ingombri, peso e costi: “La nostra intenzione è installare celle a combustibile più compatte anche su imbarcazioni di dimensioni inferiori”, ha spiegato Massimo Perotti. Parallelamente, La Fondazione Sanlorenzo, nata nel 2022, si impegna a sostenere le isole minori italiane e a migliorare le condizioni economiche e sociali delle comunità locali, dimostrando l’approccio olistico con cui l’azienda si approccia alla salvaguardia del mare e di coloro che, in prima persona, lo vivono.
Tra le iniziative più recenti c'è il progetto 'La Lettura non Isola', un laboratorio di scrittura creativa tra terraferma e isola. La fondazione ha anche supportato la realizzazione del libro per ragazzi "L’isola di Medusa", che racconta le sfide e le avventure di vivere su un'isola minore. Sanlorenzo continuerà ad investire in innovazione e tecnologie all’avanguardia per abbattere le emissioni di gas serra. Sta, infatti, lavorando su uno yacht bi-fuel, previsto per fine 2027, che utilizzerà una miscela di metanolo verde e gasolio. Entro il 2030-2035, il Gruppo prevede di presentare il primo yacht alimentato esclusivamente da metanolo, raggiungendo così la carbon neutrality in ogni condizione.