Sostenibilità e biocarburanti

Dal Biodiesel all'autosufficienza energetica

di L'Espresso Media   16 agosto 2024

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Una storia di resilienza e innovazione: così la famiglia Martena punta all’autosufficienza energetica mantenendo intatta la visione d’origine

La nostra più grande debolezza sta nel rinunciare. Invece il modo più sicuro per riuscire è provarci ancora una volta. È così che Thomas Edison provò a dispiegare le origini di un termine che trova oggi applicazione nell’operato dei fratelli Martena: resilienza. La stessa che ha portato llsap, la società di cui sono proprietari, specializzata nella produzione di biocarburanti, a guardare al futuro con determinazione e spirito innovativo, nonostante le recenti vicende legali risolte con una sentenza di assoluzione definitiva dal Tribunale di Napoli. “Le difficoltà sono state enormi,” ci racconta Maurizio Martena, “ma non abbiamo abbandonato la nostra visione e siamo riusciti a portare avanti i nostri progetti”. 

 

Fin dalla sua fondazione nel 1986, in risposta alla diffusione dell’encefalopatia spongiforme bovina, llsap si è prefissata l’obiettivo di rivoluzionare il trattamento delle biomasse, investendo nella protezione dell’ambiente. Così, nel 2011, dopo un percorso di ricerca e sviluppo condotto in collaborazione con l’Università Federico Il di Napoli, i fratelli Martena iniziano a produrre biodiesel di seconda generazione presso un nuovo stabilimento realizzato a Lamezia Terme, anticipando così di anni le strategie dei grandi protagonisti del settore e ricostruendo la fiducia perduta: “Siamo stati i primi in Italia a produrre biodiesel partendo dai grassi animali e dagli oli vegetali esausti, “spiega Maurizio Martena, sottolineando come questa innovazione abbia aperto la strada a una maggiore sostenibilità. 

 

Oggi, l’azienda continua a guardare avanti con ambiziosi piani di sviluppo. “Vogliamo investire nell’autosufficienza energetica, installando pannelli fotovoltaici e un impianto di biometano. Il nostro obiettivo è diventare completamente autonomi dal punto di vista energetico”, aggiunge. La conclusione della vicenda legale con sentenza di assoluzione definitiva ha portato una nuova speranza per il futuro. “Ora proviamo un profondo senso di libertà, libertà dell’anima elemento necessaria per continuare a sognare, razionalizzare e realizzare un futuro sostenibile, svela Maurizio con un sospiro di sollievo. “Continueremo a innovare per crescere, forti delle nostre visioni e del nostro resiliente impegno”.