Uno show televisivo stile The apprentice per scegliere il nuovo responsabile dello sviluppo. Giudice del programma, in vece di Donald Trump, Ramzan Kadyrov

Ricordate Flavio Briatore che con la ‘o’ ben chiusa da piemontese diceva “sei fuori’ o il suo mentore americano (ora in altre faccende affaccendato) Donald Trump, che eliminava i concorrenti del suo talent show ‘The Apprentice’ urlando loro ‘You are Fired!’, ‘sei licenziato!’?.
Ecco.
Una cosa simile è successa in Cecenia, dove è da pochi giorni finita una versione molto riveduta e molto corretta di ‘The Apprentice’, di cui però giudice unico era il Presidente della Repubblica Ramzan Kadyrov e per la quale, in palio, c’era il posto di capo dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo Strategico, di fatto un Ministero.

Il programma Tv ‘Komanda’ ( traducibile come ‘La Squadra’) ha selezionato più di 1000 tra aspiranti ministri e giovani politici e, alla fine, la scelta (insindacabile, fatta da Kadyrov in persona) è caduta su un giovane ceceno cresciuto a Dusseldorf e, oggi  dirigente di un’azienda tedesca, Filip Varichenko:  "Un ragazzo entusiasta e pieno di energie - così lo ha definito il presidente ceceno sul suo profilo Instagram - prudente, giudizioso e ambizioso".

Il programma tv, in onda sulla rete nazionale russa Rossiya 1 in prima serata e lanciato il giorno del 40esimo compleanno del Presidente-giudice, è stato ispirato dal format americano di Trump. La struttura pensata dagli autori (tra cui lo stesso Kadyrov) prevedeva 16 concorrenti (solo quattro le donne, eliminate praticamente subito e giudicate da Kadyrov poco adatte in quanto donne a ruoli dirigenziali) per 8 puntate e altrettante prove giudicate dal Presidente.

Le prove di abilità erano sia di tipo economico e politico (per esempio redigere un budget nazionale convincente, o presentare un programma politico di sviluppo efficace) sia di tipo fisico e muscolare, come per esempio guadare un fiume, saltare su un cavallo, tirare con l’arco o tirare di box.

La ratio sottesa a questo tipo di prove era quella per cui, almeno nella visione di Kadyrov, una buona preparazione scolastica e un buon programma non servono a niente se non sono accompagnate da uno spirito ben temprato:  “Solo il migliore tra i migliori - ha detto Kadyrov in veste di presentatore prima di far partire i suoi per un percorso a ostacoli - potrà essere di aiuto alla Repubblica”. Un’opinione, quella della Mens Sana in Corpore Sano, che Kadyrov (carismatico e discusso leader-padrone della Cecenia filo russa, confermato per il secondo mandato con il 98% dei consensi con buona pace delle accuse di torture e omicidi, vicinissimo a Vladimir Putin, e noto per essere prima, e forse più, un soldato che un politico) ha mostrato di sottoscrivere più volte, tanto da aver mandato lo scorso ottobre i suoi figli meno che adolescenti (di 10, 9 e 8 anni) a combattere a mani nude in un programma televisivo di arti marziali, nel quale hanno vinto battendosi sul ring con i loro coetanei.

Ora il programma è finito (non si sa se ne sarà fatta una secondo edizione) e la Cecenia ha un nuovo responsabile per lo sviluppo strategico,  oltre che, ovviamente, un nuovo modello di scouting e  scelta dei propri ministri e dirigenti. Che più che con il voto, ha a che fare con il tele-voto.