La storia surreale di un negozio palermitano che si è visto sanzionare per un cartello promozionale. E per fortuna che questa doveva essere la legislatura della legalizzazione
In Italia è vietato dire che ?la cannabis «produce effetti benefici all’organismo»: si tratta infatti - almeno secondo la polizia di Palermo - di “pubblicità alle droghe”, vietata dall’articolo 84 del testo unico sulle sostanze stupefacenti. L’estesa interpretazione della norma ?è costata più di 8.000 euro di multa al “Cannabis Store Amsterdam” di Palermo che vende prodotti a base di canapa senza Thc (quindi legale) ma che al suo interno aveva un adesivo con questa frase.
Dal punto di vista legale, la multa è dubbia: il gestore del negozio voleva pubblicizzare i propri prodotti, del tutto leciti, a base di cannabis. Dal punto di vista costituzionale siamo al limite dell’articolo 21 sulla libertà di manifestazione del pensiero. Da un punto di vista culturale siamo agli anni Cinquanta, cioè alla sciocca demonizzazione di una sostanza libera in diversi Paesi e sempre più usata ?a scopi terapeutici, dal Parkinson alla sclerosi multipla.
E meno male ?che questa, in Italia, doveva essere la legislatura ?della legalizzazione.