Il nuovo numero
Faide massoniche, L'Espresso in edicola
L’ultima lotta fratricida per gli affiliati al Goi. Il tiro a segno sul sindaco di Bari. La paura della Russia che Putin strumentalizza. La sfida globale dei chip. Il filterworld, il mondo guidato dagli algoritmi. E come sempre molto altro
Divisi su tutto: questione morale, mafia, affari. Tra ricorsi e minacce di scissione, gli iscritti al Grande Oriente d’Italia ingaggiano l’ultima lotta fratricida. Per continuare a dettare legge nei Palazzi di potere. In nome dell’obbedienza. «Se questa è la fratellanza beati i figli unici. Per i circa 23 mila massoni affiliati al Goi la resa dei conti è fissata al Palacongressi di Rimini venerdì 5 aprile», scrive Gianfrancesco Turano nell’articolo di copertina.
Il direttore Enrico Bellavia nell’editoriale spiega il controsenso della destra per la mafia. E come la farsa barese sulla contiguità di Decaro oscuri i guai giudiziari della ministra Daniela Santanchè.
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Tiro a segno sul sindaco tanto amato
«A vederla da sotto il palco, squagliati al sole sabato scorso in piazza a Bari, mentre Michele Emiliano raccontava l’aneddoto poi mille volte corretto di quando vent'anni fa quando andò con Antonio Decaro dalla sorella del boss Capriati per affidargli quello che allora era il suo assessore, sembrava di assistere all’uccisione di Babbo Natale», scrive Susanna Turco nell’articolo che apre la sezione di Politica. Per parlare dei guai del sindaco di Bari, la cui ascesa ora potrebbe fermarsi.
La Russia ha paura e Putin la usa
L’attentato dell’Isis aggrava il senso di accerchiamento che i russi provano da secoli e che puntualmente li fa stringere attorno all’uomo forte del momento: «Vladimir Putin conosce bene questa situazione e si prepara a sfruttarla come ha sempre fatto nei suoi venticinque anni al potere», spiega Nicola Lombardozzi nell’apertura degli Esteri dell’Espresso.
Chi è pronto e chi no alla sfida dei chip
Taiwan detiene il 90 per cento del mercato mondiale della produzione di chip. Anche Stati Uniti e Cina ci investono miliardi: sulla tecnologia fondamentale per l’Intelligenza artificiale si gioca una partita decisiva da cui l’Europa è fuori. Fa il punto Eugenio Occorsio per aprire la sezione Economia.
La cultura unica
Vediamo tutti gli stessi film, leggiamo tutti le stesse cose, andiamo tutti alla ricerca delle stesse attrazioni. È il Filterworld, il mondo guidato dagli algoritmi, che rischiano di appiattire e standardizzare la conoscenza. Come si resiste? Sabina Minardi ne parla con Kyle Chayka nell’articolo che apre la Cultura del nostro settimanale.
E poi “Camera russa con vista su Firenze” l’inchiesta internazionale dei Cyprus Confidential di Gloria Riva e Paolo Biondani, “Le anomalie di un suicidio” di Simone Alliva, “Ho detto la verità su Attanasio. Ora rischio la vita”, di Antonella Napoli. E come sempre molto altro: approfondimenti, inchieste, rubriche, sguardi critici e punti di vista sulla realtà vi aspettano in edicola e online.