Il neosottosegretario all'ambiente Marco Cirillo, quando era sindaco di Basiglio, ha sponsorizzato un progetto urbanistico da 300 mila metri cubi di nuovi edifici. Una speculazione targata Paolo Berlusconi

Il ticket d’ingresso nel centro di Milano? «Serve solo per fare cassa». Parola di Marco Flavio Cirillo. Se qualcuno pensa a un caso di omonimia siamo spiacenti di deluderlo. Il Cirillo così tranchant contro il provvedimento che limita il traffico nella metropoli lombarda è lo stesso Cirillo che poche settimane fa è approdato all’incarico di sottosegretario all’Ambiente.

Nella sua vita precedente, prima di sbarcare a Roma, Cirillo ha fatto per dieci anni il sindaco di Basiglio, piccolo comune del milanese con il record italiano di ricchezza grazie ai nababbi ospitati nelle ville di Milano 3 realizzate dal Cavaliere negli anni Ottanti. Sarà forse nel nome di questa sua personale concezione dell’impegno ecologista che in veste di sindaco di Basiglio il “verde” Cirillo ha sponsorizzato un progetto urbanistico da 300 mila metri cubi di nuovi edifici in uno dei comuni più verdi della cintura sud di Milano. Caso vuole che la speculazione sia targata Berlusconi, Paolo Berlusconi, il fratello minore di Silvio, costruttore, editore del “Giornale”, nonché amico personale del Cirillo medesimo. Un’amicizia nel nome del mattone, vien da dire. Salvo scoprire, poi, che Cirillo il business immobiliare ce l’ha in casa.

Sua moglie Giuliana è la sorella di Marco Plazzotta, top manager di Allianz con i gradi di responsabile per l’Italia del settore Real Estate. Come dire che il cognato del sottosegretario gestisce gli investimenti immobiliari nella Penisola del grande gruppo assicurativo tedesco.

Marco Plazzotta, per dire, è vicepresidente di Citylife, la società partecipata da Allianz e Generali che sta costruendo un intero quartiere di grattacieli nel centro di Milano. Plazzotta però fa pure affari in proprio. Insieme ai fratelli Carlo e Guido, il manager di Allianz amministra anche la società Satec, che negli anni ha gestito un patrimonio immobiliare multimilionario. A suo tempo i Plazzotta si sono mossi molto anche a Basiglio dove hanno comprato diversi appartamenti in alcune eleganti palazzine. Il venditore era sempre lo stesso: una società di Paolo Berlusconi.

Ebbene, Cirillo risiede proprio in uno di questi appartamenti, nel frattempo girato dalla Satec dei Plazzotta a sua moglie Giuliana. Dalle carte emergono altri particolari interessanti. Si scopre per esempio che la Satec è presieduta da Rolando Genetelli, un fiduciario svizzero che a Lugano amministra un gran numero di società attive nei settori più svariati: turismo, alberghi, immobili. Altra scoperta: il capitale di Satec risulta intestato alla finanziaria Valtour con base nel paradiso fiscale del Liechtenstein.

Lo schermo offshore è studiato apposta per celare l’identità dei reali azionisti. Restano agli atti, comunque, i rapporti tra la Satec e la moglie del sottosegretario. Il quale nei giorni dell’esordio al governo si è distinto per alcune iniziative non proprio istituzionali. Il 9 maggio chiamava a raccolta via Facebook amici e sostenitori per partecipare alla manifestazione berlusconiana di Brescia contro la magistratura.

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