Attualità
3 ottobre, 2025Da Torino a Bologna, da Firenze a Napoli: manifestazioni in oltre cento città. Nella capitale il corteo con Landini e Schlein, nel capoluogo lombardo oltre 30 mila persone
Una manifestazione così, probabilemente, non si vedeva da tanti anni. Nel giorno dello sciopero generale per Gaza, sono oltre cento le piazze convocate in tutta Italia: da Roma a Milano, da Bologna a Napoli, fino alle cittadine più piccole. Tanti studenti, ma anche tanti lavoratori stanno rispondendo alla chiama di Usb e Cgil, che hanno convocato l’agitazione all’indomani del blocco della Global Sumud Flotilla da parte dell’esercito israeliano.
Roma
A Roma, a pochi minuti dalle dieci, si è iniziato a muovere il corteo che, da piazza Vittorio, si dirigerà in piazza dei Cinquecento, di fronte alla stazione Termini, dopo un “percorso lungo”. Ma ne sono partiti anche altri: da Piramide, da Porta Maggiore, da Tiburtina. Apre il corteo il grande striscione della Cgil con, in testa, il segretario generale Maurizio Landini. Presente anche la segretaria del Pd, Elly Schlein, e i leader di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. L’ingresso principale della stazione è blindato da un cordone delle forze dell'ordine, dopo che una parte dei manifestanti ha accennato un piccolo corteo verso l’entrata. Nella capitale, il traffico è in tilt mentre aumentano i ritardi dei treni, fino a 150 minuti, oltre a diverse cancellazioni.
Intorno alle 11.30 i manifestanti hanno cominciato ad affluire in zona Termini. Landini dalla testa del corteo attacca il vicepremier e Ministro dei trasporti Matteo Salvini: “Ieri è circolato il video di un ministro che minacciava conseguenze per chi avesse partecipato agli scioperi. Un governo degno di questo nome dovrebbe ringraziarci per quello che stiamo facendo. Siamo noi che stiamo tenendo alto l’onore del nostro paese, in Italia e nel mondo”.
I manifestanti sono arrivati di fronte al Ministero dei trasporti: “Oggi siamo qui con tutti quelli che Salvini vuole sempre far tacere, oggi non ci è riuscito”. Lungo il percorso da Piazza dei Cinquecento a Porta Pia, nei pressi della quale ha sede il dicastero presieduto da Matteo Salvini, il corteo si è fermato di fronte all’ambasciata tedesca: “Hanno bloccato in questi anni le manifestazioni contro Israele, complici del genocidio”.
Milano
A Milano il corteo è partito da Porta Venezia e, mentre la testa già vede piazza Leonardo Da Vinci — dove terminerà, di fronte al Politecnico — la coda deve ancora muoversi. Gli organizzatori parlano di 30 mila perone: Una partecipazione enorme, con numeri che probabilmente aumenteranno nel corso della mattinata. I cori, in piazza, sono i soliti: “Israele fascista, Stato terrorista”, “Bella Ciao” e “Palestina libera”. Questa mattina, all’Università La Statale, gli studenti di “Cambiare Rotta” hanno bloccato gli ingressi all’ateneo.
Torino
Anche a Torino sono migliaia le persone che sfilano per le strade, dove ieri ci sono stati alcuni disordini alle Ogr e dove oggi sono arrivati la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, Jeff Bezos e John Elkann. Sono diversi i cartelli contro membri del governo, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni ai ministri Guido Crosetto, Matteo Salvini e Antonio Tajani — “complici del genocidio”. E questa mattina, il sindacato Sì Cobas insieme ad altri attivisti ProPal hanno bloccato il centro di distribuzione Amazon di Brandizzo, in provincia di Torino.
Bologna
A Bologna sono circa 20 mila i partecipanti del corte partito poco prima delle dieci da piazza Malpighi, nel frattempo arrivato in piazza Maggiore. Dopo le tensioni di ieri sera, la tensione è alta e massiccio lo schieramento delle forze dell’ordine.
Napoli
A Napoli il corteo partito da piazza Garibaldi ha deviato verso il porto, come avvenuto già ieri pomeriggio. Dopo il “via libera” della questura, i manifestanti hanno imboccato la strada verso via Marina. Nel nostro porto - dice al microfono uno dei manifestanti - c'è un commercio di armi, invece deve essere un luogo di incontro delle civiltà". Il varco Pisacane è chiuso con furgoni della polizia posizionati alle spalle del cancello. Successivamente, i manifestanti si sono diretti verso piazza Municipio.
Una parte del corteo è entrata al porto attraverso Varco Immacolatella. L'intenzione dei manifestanti è bloccare le attività commerciali da Porta di Massa, come si è provato a fare anche ieri sera. Secondo Cgil Campania, i manifestanti scesi in piazza sono oltre 50mila.
GENOVA
Sono circa ventimila i partecipanti al corteo partito questa mattina dal terminal traghetti. La manifestazione ha attraversato la zona del Porto Antico passando sulla Sopraelevata ed è arrivata in Piazza De Ferrari. Nel pomeriggio partirà un secondo corteo di Usb. Alcuni manifestanti intorno alle 11.00 hanno occupato i binari della stazione di Genova Sampierdarena interrompendo la circolazione ferroviaria. L'occupazione è avvenuta senza scontri con le forze dell'ordine
Il Partito Democratico ligure in una nota sostiene le manifestazioni di oggi: "Abbiamo aderito convintamente allo sciopero per Gaza perchè non si può stare in silenzio. Il genocidio che si sta consumando a Gaza ha scosso le coscienze: migliaia di persone hanno sfilato per le strade della Liguria per chiedere che il terribile e inaccettabile massacro dei palestinesi finisca. Come Partito Democratico siamo dalla parte del popolo palestinese e dei volontari della Global Sumud Flotilla, che sono stati fermati ingiustamente in acque internazionali mentre portavano generi di prima necessità a bambini, donne e uomini che il governo di Netanyahu sta affamando. Dalle nostre città giunga un segnale forte al governo affinchè si faccia promotore di azioni a difesa dei nostri concittadini e ponga le condizioni per una pace duratura".
FIRENZE
Il governatore della Toscana Eugenio Giani, presente nel corteo di Firenze, ha affidato ai social il proprio sostegno allo sciopero generale: "La manifestazione di oggi è bellissima! Segna la voglia di una politica nuova, viva, fatta dalle nuove generazioni. Sono contento per loro, per l’energia e la speranza che portano in piazza".
Intorno alle 11.30 alcuni manifestanti hanno occupato i binari nei pressi della stazione di Campo Marte, al cavalcavia delle Cure.
BARI
Il corteo è giunto in via Calefati, dove si trova la sede del consolato di Israele. La strada è attualmente bloccata da alcuni mezzi blindati della polizia e dagli agenti in assetto anti sommossa con i manifestanti che si sono fermati in prossimità del consolato cantando “Bella ciao” e slogan antisionisti e a supporto della causa palestinese.
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