Politica
3 ottobre, 2025La replica del segretario della Cgil: "Ha giurato su una Costituzione in cui c'è scritto che lo sciopero è un diritto e lui lo deve garantire a tutti"
Nel giorno dello sciopero generale per Gaza, è scontro tra il segretario della Cgil Maurizio Landini e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. L’attacco è partito — ma non è sicuramente la prima volta — dal leader leghista, che ha contestato la convocazione senza preavviso dello sciopero e ha richiamato la pronuncia del Garante che l’ha definito “illegittimo”.
"Chi oggi sciopera va contro la legge"
“Lo sciopero di oggi è illegittimo non perché non lo vuole Salvini, ma perché la Commissione tecnica di garanzia lo ha dichiarato illegittimo. Chi oggi sciopera sa che va contro la legge e rischia sanzioni sia a livello personale che come organizzazioni sindacali”, ha detto il ministro a Mattino5, ricordando che ieri — 2 ottobre — ha proposto al cdm una revisione del sistema sanzionatorio; una proposta già evocata all’indomani dell’agitazione del 22 settembre scorso quando, dopo gli scontri alla stazione Centrale di Milano — a fronte di migliaia di persone scese in piazza in maniera pacifica — aveva proposto l’idea di una cauzione per chi organizza gli scioperi (dai dubbi profili di costituzionalità).
"Lo organizza Landini, paghi Landini"
“Lo organizza Landini? Lo paghi Landini”, ha aggiunto oggi Salvini. “Non è normale — ha il leader del Carroccio — che per garantire un diritto allo sciopero oggi ci siano decine di migliaia di poliziotti pronti a difendere con manganelli i cittadini. Ieri hanno imbrattato piazza Duomo, chi paga? Hanno danneggiato la stazione di Bologna, chi paga? Conto che la proposta che sto portando avanti di far pagare una cauzione a chi provoca questi danni, venga approvata da tutto il Parlamento". Le sanzioni devono essere "proporzionate al danno fatto, oggi possono essere fra 2.500 e i 50 mila euro. Oggi chi sciopera illegalmente crea un danno di miliardi di euro al sistema Italia. Chi restituisce la giornata di lavoro al milione di italiani che oggi non potranno prendere il treno per uno sciopero dichiarato illegittimo? Ecco, lo organizza Landini e lo paghi Landini".
La replica di Landini
Al suo arrivo al corteo di Roma, è arrivata la risposta di Landini: “Salvini ha giurato su una Costituzione in cui c'è scritto che lo sciopero è un diritto e lui questo diritto lo deve garantire a tutti. Lo sciopero non è obbligatorio, una volta che lo proclami ognuno decide se farlo o se non farlo e se lo fa perde dei soldi, quindi questo diritto lui lo deve continuare a garantire”
“Io nella mia vita non avevo mai visto un rappresentante dello Stato minacciare i suoi cittadini se esercitano un diritto sancito dalla Costituzione, il diritto di sciopero — aggiunge il segretario della Cgil rispondendo ai cronisti —. Io una cosa così non l'avevo mai vista. Quelle sono minacce, minacce a persone perbene che non dovrebbero essere minacciate ma ringraziate perché stanno tenendo alto l'onore del nostro Paese”.
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