Polemica per la scelta della giunta lucchese (il vicesindaco Fabio Barsanti è un ex Casapound) di ospitare un incontro con relatori che non hanno mai nascosto la loro avversione alle tematiche lgbtqia+

Nella giornata contro l'omofobia il Comune di Lucca organizza un convegno di anti-abortisti con Vannacci e i Pro Vita

Il 17 maggio è la Giornata internazionale contro l’omofobia e il comune di Lucca ospita un convegno di antiabortisti organizzato dall’associazione Pro Vita & Famiglia Toscana dal nome “Custodire l’ambiente, proteggendo la famiglia”. Il parterre è quello delle “grandi occasioni”: tra i protagonisti, l’ex generale passato alla politica, Roberto Vannacci, Jacopo Coghe e Francesca Romana Poleggi, rispettivamente presidente di Pro Vita & Famiglia e membro del consiglio direttivo. Il tutto organizzato dal Comune guidato dal sindaco, Mario Pardini, sostenuto dal centrodestra, e dal suo vice, Fabio Barsanti, che ha un passato (mai nascosto) in Casapound.

 

Non finisce qui. Il Comune, che ha patrocinato l’evento, darà all’associazione l’auditorio di San Romano, in pieno centro storico, a titolo totalmente gratuito. Ma anche, come sembrerebbe, un contributo di mille euro a Pro Vita & Famiglia. In segno di protesta domani, 17 maggio, associazioni e comitati cittadini si troveranno alle ore 14 in piazza Napoleone.

 

C’è un filo diretto tra le campagne anti-aborto e le posizioni anti-lgbtqia+. A marzo, ospite a La Zanzara, Jacopo Coghe ha detto che le “associazioni lgbt” che “entrano nelle scuole vanno a insegnare schifezze e stupidaggini”. I Pro Vita, tra le altre cose, sostengono le cosiddette “terapie riparative” per “guarire dall’omosessualità” come fosse una malattia, nonostante nel lontano 1990 l’Organizzazione mondiale della sanità l’abbia rimossa dall’elenco delle malattie. Per Vannacci – che per sua stessa ammissione domani avrebbe partecipato al Remigration summit previsto nel varesotto – basterebbe sfogliare il suo bestseller che l’ha reso famoso, “Il mondo al contrario”, per capire cosa pensa dell’omosessualità. Ma ecco alcune sue frasi più famose: “Gli omosessuali non sono normali, per quanto si sforzino di ostentare la loro normalità”; “Non ho mai detto che gli omosessuali siano inferiori. Ho solo detto che non sono la norma”; “Il gay Pride è un’esaltazione dell’anomalia”; “La famiglia naturale è composta da un uomo e una donna”. E così via. Questo il contesto, e queste le sensibilità, del convegno che si terrà a Lucca. Mentre nel mondo si celebra la giornata contro l’omofobia. 

LEGGI ANCHE

L'E COMMUNITY

Entra nella nostra community Whatsapp

L'edicola

Un Leone contro Trump - Cosa c'è nel nuovo numero dell'Espresso

Il settimanale, da venerdì 16 maggio, è disponibile in edicola e in app