Attualità
24 settembre, 2025L'Usb annuncia uno "sciopero generale senza preavviso" con cento piazze per Gaza. Immediata la replica di Salvini: "Non lasceremo che ci portino nel caos". Al sit-in di fronte di fronte alla Camera contestata la Cgil
Dalle 14, in centinaia si sono radunati in piazza Montecitorio a Roma in un presidio di solidarietà con la Global Sumud Flotilla, attaccata nella notte da alcuni droni al largo dell’isola di Creta. L’attacco ha colpito e danneggiato 11 imbarcazioni, tra cui una battente bandiera italiana.
"Siamo solo uno strumento di una battaglia più grande, quella dell'umanità che ha scelto da che parte stare. Per questo veniamo colpiti, perché siamo a disposizione del popolo palestinese e del suo diritto alla terra e al futuro", ha dichiarato Giorgina Levi, portavoce del movimento Global Movement to Gaza Italia. "Vogliono fermare ogni possibilità di andare in soccorso alle donne, agli uomini, ai bambini che muoiono sotto le bombe israeliane, bombe targate Occidente, bombe che difendono interessi economici ben precisi", ha aggiunto.
Secondo Levi, "ora è chiaro che il prezzo è molto più alto di quello che pensavamo. Dobbiamo chiamare organizzazioni internazionali, società civile e democrazie a schierarsi con l’umanità a Gaza, a fermare il genocidio con il diritto e con una missione straordinaria di soccorso stabile e duratura. L'isolamento dell'economia di guerra israeliana deve essere compito non solo di chi è in mare e della società solidale, ma anche degli Stati che scelgono la vita contro l'orrore".
Intanto, l’Unione Sindacale di Base (Usb) ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio, di essere pronta a un nuovo sciopero generale. “Questa volta lo faremo senza preavviso. La parola d'ordine 'blocchiamo tutto' tornerà in tutto il Paese", ha riferito un rappresentante dell’Usb. "A Roma piazza dei Cinquecento sarà presidio permanente per Gaza. E sarà così in tutta Italia. Organizzeremo 100 piazze per Gaza”.
Dura la reazione del vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che si scaglia contro la decisione dell’Usb definendola “da irresponsabili”. “Non lasceremo che ci portino nel caos” ha dichiarato.
Lo sdegno per l’attacco alla Global Sumd Flotilla arriva anche dalla Cigl, che parla di un “gravissimo attacco”, chiedendo al governo di “adoperarsi immediatamente affinché sia garantita l’incolumità di tutte le persone a bordo delle imbarcazioni”. “Saremo al presidio in programma per oggi a Montecitorio, alle 14, e invitiamo tutte le nostre strutture e le lavoratrici e i lavoratori a partecipare attivamente alle iniziative di solidarietà in programma nel Paese” ha comunicato il sindacato con una nota. “La Cgil, in caso di ulteriori attacchi, blocchi o sequestri delle imbarcazioni o dei materiali è pronta a proclamare con la necessaria tempestività lo sciopero generale”.
La Cgil non aveva aderito allo sciopero del 22 settembre ma ne aveva convocato un altro il venerdì precedente. Durante il presidio a Montecitorio alcuni manifestanti hanno rimarcato la mancata adesione del sindacato, esprimendo forte disapprovazione verso gli interventi dei suoi rappresentanti. “Vergogna” e “venduti” avrebbero urlato alcuni manifestanti nel corso del presidio. “Ci rivediamo in piazza", l'invito della rappresentante. Secca la risposta di un’attivista: "Ma quando, se non ci venite?".
LEGGI ANCHE
L'E COMMUNITY
Entra nella nostra community Whatsapp
L'edicola
Heil Putin - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso
Il settimanale, da venerdì 19 settembre, è disponibile in edicola e in app