Attualità
4 settembre, 2025Il pontefice, nell'incontro in Vaticano, ha ribadito la necessità di "garantire il futuro del popolo palestinese"
Papa Leone XIV ha indicato a Isaac Herzog, presidente dello Stato di Israele, la soluzione dei due Stati come l’unico scenario in grado di aprire delle reali prospettive di pace e stabilità in Medi Oriente. La presa di posizione del pontefice è arrivata nel corso della visita di Herzog in Vaticano, durante la quale il presidente israeliano ha incontrato anche il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede. Durante i colloqui Leone XIV ha ribadito come l'ingresso degli aiuti a Gaza sia da considerare imprescindibile per “ottenere la liberazione di tutti gli ostaggi e raggiungere con urgenza un cessate il fuoco permanente”. Se la fine delle ostilità viene vista come il punto di partenza del processo di pacificazione, il papa sottolinea come debba essere finalizzata a “garantire il rispetto del diritto umanitario e delle aspirazioni dei due popoli”.
Il comunicato diffuso dalla Santa Sede è chiaro in questo senso: “È necessario garantire un futuro al popolo palestinese”. Leone XIV e Herzog hanno anche discusso della situazione in Cisgiordania e nella zona di Gerusalemme, dove il discusso annuncio dell’insediamento E1 da parte di Bezalel Smotrich, ministro delle finanze di Tel Aviv, ha ulteriormente alzato il livello della tensione. Secondo la Santa Sede, inoltre, le comunità cristiane possono giocare un ruolo centrale nella costruzione della stabilità dell’area soprattutto per via del loro impegno “a favore dello sviluppo umano e sociale, specialmente nei settori dell'istruzione, della promozione e della coesione della società”.
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