Il volume cha affronta il tema della rivolta si apre con un’analisi di Massimo Cacciari. Quando il Sessantotto voleva rottamare tutto «O patria mia - cantava un disperato figlio di questo Paese (Leopardi) çentoçinquant'anni prima - dove sono i tuoi figli?». Nel '68 fu davvero la loro rivolta. Una breve stagione, ma figli e figlie si sollevarono allora contro “il secolo morto", "questo secol di fango", e immaginarono nuove forme di vita e nuovi linguaggi. Fu la rivolta contro la "patria potestas", contro il fatale connubio tra "padre" e "potere", che ebbe nel femminismo la sua espressione più radicale e matura. Un salto d'epoca culturale, nel senso antropologico del termine, tra chi si era formato prima della guerra e chi a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta. Una catastrofe, in senso letterale, che si rifletteva essenzialmente nel linguaggio, in tutti i campi. Ricordate Bob Dylan? «Venite madri e padri da tutto il paese e non criticate quello che non potete capire; i vostri figli e le vostre figlie non li potete comandare».
Genere: Non Fiction
Sottogenere: Storia
Lingua: Italiano
Formato: Pdf