Mondo
1 ottobre, 2025Dopo decenni di attività, la Croce Rossa Internazionale lascia la città più popolosa della Striscia. Il ministro della Difesa israeliano dà un ultimatum ai residenti della città per evacuare
Con una nota, il Comitato internazionale della Croce Rossa ha fatto sapere di aver sospeso le sue attività a Gaza City. La decisione arriva dopo l’intensificarsi delle ostilità da parte delle truppe israeliane e dopo la dichiarazione del ministro della Difesa israeliano Israel Katz, che ha parlato di “un’ultima possibilità per i residenti di lasciare Gaza City”. “L’esercito sta completando in queste ore la presa del corridoio di Netzarim fino alla costa del mare di Gaza, e sta sezionando la Striscia tra Nord e Sud. In questo modo verrà stretto l'accerchiamento intorno a Gaza City, e chi uscirà verso sud sarà obbligato a passare attraverso i punti di controllo dell'esercito israeliano", ha dichiarato il ministro.
È chiaro, quindi, come la decisione della Croce Rossa, presente a Gaza City da decenni, sia motivata da stringenti ragioni di sicurezza e dall’impossibilità di garantire la salvaguardia dei suoi operatori. “L'intensificazione delle operazioni militari a Gaza City ha costretto il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) a sospendere temporaneamente le operazioni presso il suo ufficio di Gaza City e a trasferire il personale negli uffici del CICR nel sud di Gaza per garantire la sicurezza del personale e la continuità operativa”, si legge nella nota.
L’organizzazione internazionale ha precisato che la “mobilità e la capacità di raggiungere in sicurezza la popolazione civile” degli operatori umanitari “sono state gravemente limitate”. “Dopo l'ultima intensificazione delle ostilità, le sue squadre sono rimaste il più a lungo possibile per proteggere e sostenere le persone più vulnerabili. Il CICR conferma il suo impegno a tornare non appena le condizioni lo consentiranno”. I centri di Deir al-Balah e Rafah, a sud della Striscia, restano comunque pienamente operativi.
Intanto, in quelli che potrebbero essere gli ultimi giorni di conflitto aperto se Hamas deciderà di accettare il piano di Trump, e mentre l'esercito israeliano si aspetta che Hamas intensifichi gli attacchi alle sue truppe, le autorità israeliane hanno deciso per la chiusura della strada costiera Rashid in direzione nord verso la città a partire da mezzogiorno (le 11 in Italia) di mercoledì 1° ottobre. Gli spostamenti verso sud saranno consentiti e continueranno senza l'ispezione dell'esercito. Resta possibile, dunque, solo evacuare. Secondo le stime israeliane, oltre 800mila persone hanno già lasciato Gaza city dopo i numerosi avvisi di evacuazione.
LEGGI ANCHE
L'E COMMUNITY
Entra nella nostra community Whatsapp
L'edicola
Governati dall'Ia - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso
Il settimanale, da venerdì 26 settembre, è disponibile in edicola e in app