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31 ottobre, 2025Il commissario Turk contro le operazioni del Pentagono: “Sono inaccettabili. Gli Stati Uniti devono fermarle indipendentemente dai reati penali di cui vengono accusate le persone uccise. Servono indagini rapide e indipendenti”
L'Onu attacca gli Stati Uniti per le continue operazioni condotte contro presunti narcotrafficanti. Nelle ultime settimane i bombardamenti dell’esercito statunitense hanno affondato 14 imbarcazioni uccidendo almeno 57 persone sospettate di essere impegnate in attività legate al traffico di droga. Quelle che sono a tutti gli effetti esecuzioni extragiudiziali sono state spesso giustificate da Washington citando “informazioni di intelligence” senza fornire ulteriori dettagli o prove riguardo il carico delle barche e i loro equipaggi.
“Questi attacchi e il loro crescente costo umano sono inaccettabili. Gli Stati Uniti devono fermarli indipendentemente dai reati penali di cui queste persone sono accusate”, ha commentato Volker Turk, l’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani.
Turk ha richiesto indagini rapide, indipendenti e trasparenti, ricordando la natura extragiudiziale dei raid dell’esercito Usa nell’area dei Caraibi che finora sono stati semplicemente annunciati sui social da Donald Trump e dal Segretario della Guerra Pete Hegseth con le vittime definite “narcoterroristi”.
Nel corso dell’ultimo bombardamento, avvenuto nel Pacifico orientale lo scorso 28 ottobre, sono morte 14 persone che Hegseth ha definito in un post su X come appartenenti a “un’organizzazione terroristica” che trasporta droga verso gli Stati Uniti, senza fornire ulteriori dettagli.
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