Un altro video destinato a far discutere. Rolex al polso, cappellino in testa e, sullo sfondo, la cella con decine di detenuti ammassati all’interno del centro di confinamento per il terrorismo di El Salvador (CECOT). La Segretaria del Dipartimento per la sicurezza degli Stati Uniti, Kristi Noem, si è presentata così a ribadire la linea dura imposta dall’amministrazione Trump sul tema immigrazione. “Voglio ringraziare El Salvador e il loro presidente per la collaborazione con gli Stati Uniti d'America per portare qui i nostri terroristi e incarcerarli, facendo pagare le conseguenze della violenza che hanno perpetrato nelle nostre comunità”, afferma. E poi, un avvertimento: “Sappiate tutti: se entrate illegalmente, questa potrebbe essere una conseguenza. Prima di tutto, non entrate illegalmente nel nostro paese. Sarete espulsi e perseguiti. Questa struttura è uno strumento che useremo se commettete crimini contro gli americani”. Solo qualche giorno fa aveva fatto discutere la deportazione di alcuni detenuti venezuelani proprio nel Salvador per volere del presidente Donald Trump. In quell'occasione il tycoon era andato contro il parere di un giudice federale, che aveva sospeso per due settimane le espulsioni dei 250 immigrati (indicati sommariamente dall'amministrazione statunitense come appartenenti alla gang Tren de Aragua), usando una legge del 1798 - l'Alien enemies act - che conferisce al presidente degli Stati Uniti il potere di espellere individui senza lungaggini giudiziarie e che è stata usata solo tre volte nella storia statunitense. Anche in quell'occasione in un video venivano fatti vedere, senza filtri, i detenuti rasati e in catene.