Mentre dall'Europa arrivano inviti alla distensione, nel pieno della nuova escalation tra Israele e Iran, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è fatto sentire con un duro avvertimento a Teheran: "Alcuni intransigenti iraniani hanno parlato con coraggio, ma non sapevano cosa stava per succedere. Ora sono tutti morti e la situazione non potrà che peggiorare", ha scritto su Truth Social. Trump ha invitato con toni minacciosi l'Iran a trovare un'intesa rapida sul nucleare: "Devono un accordo prima che non rimanga più nulla e salvare quello che un tempo era conosciuto come l’Impero iraniano". "Ho dato all’Iran una possibilità dopo l’altra", ha ricordato il presidente, "ho detto loro, con le parole più forti, di ‘farlo e basta’. Ma non ci sono riusciti. Li avevo avvertiti: sarebbe stato molto peggio di qualsiasi previsione". Arriva anche la conferma del pieno sostegno a Tel Aviv: "Gli Stati Uniti producono il migliore e più letale equipaggiamento militare al mondo, di gran lunga. Israele ne è già ampiamente dotato e ne riceverà ancora molto altro. E sa come usarlo".
Alla domanda sulle possibili conseguenze dei raid israeliani sui mercati finanziari, Donald Trump ha detto al Wall Street Journal di ritenere che "alla fine sarà una cosa positiva per il mercato, perché l’Iran non disporrà di un’arma nucleare, che costituisce una grave minaccia per l’umanità". "È un’ottima notizia, dovrebbe essere la più importante di sempre", ha concluso.