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28 luglio, 2025Parlando in conferenza stampa dalla Moncloa, il palazzo presidenziale di Madrid, Sanchez ha annunciato di star “preparando un invio di migliaia di chili di alimenti per la Striscia"
“La carestia di Gaza è una vergogna per tutta l’umanità. E fermarla è un imperativo umano, politico e umanitario”. Ancora una volta il premier spagnolo, Pedro Sanchez, si pone in cima ai leader che condannano le politiche del governo israeliano di Netanyahu e che chiedono uno stop immediato alle devastazioni che, da mesi, vanno avanti nella Striscia.
Parlando in conferenza stampa dalla Moncloa, il palazzo presidenziale di Madrid, Sanchez ha annunciato di star “preparando un invio di migliaia di chili di alimenti per la Striscia di Gaza che, se le circostanze non cambieranno, avverrà questo venerdì dalla Giordania mediante paracaduti e aerei A-400 delle forze armate spagnole. Speriamo diano un minimo di sollievo” alla popolazione di Gaza, ha aggiunto Sanchez, confermando quanto annunciato stamattina - 28 luglio - dal ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares: “Non possiamo permettere che Israele abbia una sorta di diritto di veto sulla possibilità che i bambini di Gaza possano mangiare o no”, ha dichiarato il capo della diplomazia di Madrid.
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