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19 settembre, 2025Quello statunitense è stato l'unico “no” tra i membri del Consiglio di sicurezza al documento che chiedeva a Israele di “revocare immediatamente e incondizionatamente tutte le restrizioni all'ingresso degli aiuti umanitari”
Gli Stati Uniti hanno posto il veto e bloccato una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu in cui si chiedeva il “cessate il fuoco immediato a Gaza” e a Israele di “revocare immediatamente e incondizionatamente tutte le restrizioni all'ingresso degli aiuti umanitari”. Quello statunitense sul testo presentato dai dieci membri non permanenti è stato l’unico no, a fronte di altri 14 pareri favorevoli degli altri Stati che siedono nel più importante organo delle Nazioni Unite. La risoluzione chiedeva anche “il rilascio incondizionato, dignitoso e immediato di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas”.
Ma è proprio la (timida?) condanna di Hamas ad aver spinto Washington, secondo i funzionari americani, a porre il veto — in quanto membro permanente del Consiglio di sicurezza insieme a Cina, Russia, Gran Bretagna e Francia — sul testo. "L'opposizione degli Usa a questa risoluzione su Gaza non arriva a sorpresa — ha detto un rappresentante degli Stati Uniti al Palazzo di vetro —. I membri del Consiglio di Sicurezza Onu hanno ignorato gli Stati Uniti quando hanno detto che era inaccettabile, a partire dal fatto che non condanna Hamas, e inoltre traccia un falso parallelo tra Israele e Hamas”. La guerra, ha aggiunto, “potrebbe finire oggi se Hamas rilasciasse gli ostaggi”.
È solo l’ultimo caso del sostegno incondizionato, nei tavoli internazionali, degli Stati Uniti verso Israele. Solo qualche giorno fa, in un’importante voto dell’Assemblea generale dell’Onu su una risoluzione sui “due Stati” presentata da Francia e Arabia Saudita, Washington era stato l’unico grande Paese a votare contro, sulla stessa linea rispetto a Tel Aviv.
Dura la reazione dell’Anp, ai cui membri Donald Trump ha tolto recentemente il visto, che ha espresso il suo “profondo rammarico e sconcerto per il veto degli Stati Uniti alla bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco immediato a Gaza, nonostante il sostegno unanime degli altri 14 membri del Consiglio”, ha detto Nabil Abu Rudeineh, portavoce del presidente dell’Anp di Abu Mazen. Il portavoce ha avvertito che il veto degli Stati Uniti invia un messaggio pericoloso, incoraggiando Israele a continuare a commettere crimini e a sfidare il diritto e la legittimità internazionali e ha esortato l'amministrazione statunitense a riconsiderare le proprie posizioni.
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