Mondo
2 settembre, 2025L'esponente di estrema destra ha commentato la decisione da parte del Belgio di riconoscere la Palestina. "Anche qui in Israele c'era chi credeva a tali illusioni", ha aggiunto
"I Paesi europei che si abbandonano all'ingenuità e si arrendono alle manipolazioni di Hamas finiranno per sperimentare il terrore in prima persona". Così il ministro israeliano di estrema destra Itamar Ben-Gvir ha commentato la decisione da parte del Belgio di riconoscere lo Stato di Palestina alle Nazioni Unite, annunciata oggi - 2 settembre - dal ministro degli Esteri Maxime Prévot.
"Qui in Israele", ha aggiunto Ben-Gvir, "c'era chi un tempo credeva a tali illusioni, e il risultato sono stati stupri, omicidi e massacri. Invece di premiare il terrore, il mondo libero deve unirsi contro di esso".
Sono ad oggi 147 su 193 i Paesi delle Nazioni Unite che riconoscono la Palestina. Gli ultimi in ordine di tempo sono Norvegia, Spagna, Irlanda e Slovenia, che si sono aggiunti a quasi tutti gli Stati dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina. L'Italia figura invece nella lista dei Paesi che ancora non riconoscono lo Stato palestinese. Di recente, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è espressa in merito, dicendo che "i tempi non sono ancora maturi".
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