Una guerra non è solo militare, ma spesso anche psicologica. E così, mentre Israele continua le sue operazioni militari a Gaza, questo pomeriggio — 26 settembre — l’Idf trasmetterà con gli altoparlanti, e nell’intera Striscia, il discorso in diretta di Benjamin Netanyahu all'Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso a New York. L’indiscrezione è stata anticipata dai media israeliani, che citano ufficiali dell’esercito.

Non si sanno ancora i contenuti del discorso del premier israeliani, anche se è facile immaginarli. “All'Assemblea generale dirò la nostra verità: la verità dei cittadini di Israele, la verità dei soldati (israeliani), la verità della nostra nazione — ha detto partendo dall’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, in un volo in cui ha evitato di sorvolare scientemente i cieli dei Paesi europei (tranne quelli della Grecia e dell’Italia) — Denuncerò questi leader che, invece di condannare assassini, stupratori e massacri di bambini, vogliono concedere loro uno Stato nel cuore della Terra d’Israele”.

Gli abitanti di Gaza ascolteranno quello che, nelle intenzioni israeliane, sarà un de profundis sulla possibilità di vedere nascere uno Stato palestinese, tema che è stato — ed è ancora — al centro dei dibattiti dell’Assemblea generale Onu. Dopo la mossa, tra gli altri, di Francia e Gran Bretagna, sono oltre 150 i Paesi Onu che riconoscono lo Stato di Palestina.