Politica
2 ottobre, 2025La manifestazione di venerdì "porterà molti disagi al popolo italiano". Comunque, assicura, "faremo tutto quello che possiamo perché queste persone possano tornare in Italia il prima possibile"
L'abbordaggio, intorno alle 19.30 del primo ottobre. Gli attivisti gettano i cellulari in acqua. I militari israeliani salgono sulle imbarcazioni. Mani in alto, gli uomini e le donne della Global Sumud Flotilla, disarmati, vengono fermati da persone in divisa. Una barca alla volta, oscurano le comunicazioni, staccano le telecamere. Nessuno deve vedere, se non le immagini e i video di propaganda diffusi dalle istituzioni di Tel Aviv. C'è il filmato della militare della marina che chiede l'alt, c'è il messaggio rivolto alla "Hamas Sumud Flotilla", c'è la ripresa di Greta Thunberg a cui viene offerta una bottiglia d'acqua, accompagnata da una didascalia canzonatoria: "Greta e i suoi amici stanno bene". Mentre avviene tutto ciò, mentre decine di cittadini italiani vengono arrestati illegalmente, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni tace. Intervengono i suoi due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Poi, la mattina del 2 ottobre, finalmente arriva la prima dichiarazione di Meloni. "Un augurio sincero a tutti i nonni d'Italia, presenza preziosa nelle famiglie e nella nostra comunità. E un pensiero speciale a quelli che non ci sono più, che continueranno a vivere nell'eredità che hanno lasciato". Non è uno scherzo, non è intelligenza artificiale. È la priorità comunicativa della presidente del Consiglio.
Passa ancora un'ora e, finalmente, Meloni interviene sull'attacco alla Global Sumud Flotilla. È a Copenaghen per il Consiglio europeo informale. "Continuo a ritenere che tutto questo non porti alcun beneficio al popolo della Palestina, in compenso mi pare di capire che porterà molti disagi al popolo italiano". È la sua posizione, coerente con le esternazioni dei giorni precedenti. La missione umanitaria poteva essere svolta attraverso i canali del governo che, rivendica, è riuscito ad aprire un corridoio universitario per i ricercatori di Gaza. Anche Tajani, nelle ore dell'intercetto, esulta sui social per il corridoio universitario. Ma è il corridoio umanitario permanente ciò a cui puntava la Flotilla, rompendo un blocco navale che anche esponenti del governo non riescono a considerare pienamente legittimo e legale. Meloni garantisce che il suo esecutivo "farà tutto quello che può perché queste persone - gli attivisti della Flotilla - possano tornare in Italia il prima possibile". Ma, nel poco tempo dedicato ai cronisti che coprono il Consiglio europeo, Meloni segue il suo vice Salvini nell'affondo contro gli italiani in protesta, il cosiddetto equipaggio di terra della Flotilla: "Mi sarei aspettata che i sindacati almeno su una questione che reputavano così importante - come Gaza - non avessero indetto uno sciopero generale di venerdì. Il weekend lungo e la rivoluzione non stanno insieme".
LEGGI ANCHE
L'E COMMUNITY
Entra nella nostra community Whatsapp
L'edicola
Governati dall'Ia - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso
Il settimanale, da venerdì 26 settembre, è disponibile in edicola e in app