Politica
6 ottobre, 2025Potrebbe essere ipotizzato anche il "sequestro di persona". Scotto (Pd): "Sappiamo che alcuni dei sorvoli dei droni nei giorni precedenti ad Augusta sono partiti dalla base di Sigonella", in Sicilia
Dal piano politico, il trattamento dei membri della Global Sumud Flotilla potrebbe presto spostarsi su un terreno giudiziario. Sono all’attenzione della procura di Roma gli esposti presentati nei giorni scorsi dagli attivisti e dai parlamentari italiani a bordo della missione umanitaria fermati in acque internazionali dall’esercito israeliano mentre cercavano di raggiungere le coste di Gaza. Secondo quanto si apprende, le ore di detenzione sono ora sotto le lenti degli inquirenti coordinati dal procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, e potrebbe essere ipotizzato anche il “sequestro di persona”. Non è escluso che i partecipanti possano essere ascoltati nei prossimi giorni.
“Mercoledì — annuncia il parlamentare del Pd che era a bordo della Flotilla, Arturo Scotto — faremo esposto alla procura per accendere una luce sul modo in cui si è comportata Israele" e "su cosa hanno fatto gli altri governi. È stato molto faticoso sentirsi abbandonati, per questo nei prossimi giorni bisognerà fare chiarezza su quanto è accaduto”, ha spiegato il deputato dem intervistato a Un giorno da pecora, su Rai Radio 1.
Poi, Scotto ha parlato dei droni piovuti su alcune imbarcazioni della missione nei giorni precedenti al loro avvicinamento al blocco israeliano. “Noi sappiamo che alcuni dei sorvoli dei droni nei giorni precedenti ad Augusta sono partiti dalla base di Sigonella”, in Sicilia. “Si trattava di droni spia che non hanno fatto nulla ed erano israeliani e americani” e ha aggiunto che “ci sono delle cose che prima o poi devono uscire, su cui chiediamo sia fatta luce”.
"A me — ha osservato — ha colpito che nessuno del nostro governo abbia chiesto spiegazioni all'indomani dell'attacco dei droni a 600 miglia da Gaza, quindi molto più vicini alla Sicilia, per capire da dove questi siano partiti. Non potevano partire da Israele, che era troppo distante e allora l'idea che mi sono fatto è che possano averlo fatto da qualche Paese dell’Ue". "Bisogna capire — ha aggiunto — se in quel frangente sono partiti da altri Paesi dell'Unione europea", una eventualità che l'esponente dem ritiene "una cosa probabile".
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