È “un atto istituzionale molto pesante, con una chiara valenza politica”, quello deciso durante il Consiglio dei ministri di impugnare la legge sul terzo mandato, approvata il 9 aprile dal Consiglio provinciale di Trento, davanti alla Corte Costituzionale. A dirlo ai giornalisti, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, a cui il governo vorrebbe negare la possibilità di ricandidarsi una terza volta nel 2028. Sempre che la Consulta ne consenta l’ammissibilità. "Le autonomie speciali, come la Corte ha detto tra le righe nella sentenza della Campania, hanno potere legislativo esclusivo su questa materia. Quindi riteniamo questo un atto contro l'autonomia del Trentino", ha aggiunto. “Vedremo il da farsi”. La Lega ha confermato, attraverso i suoi ministri, la posizione contraria all'impugnativa, ma non c'è stato un voto contrario.
Per Mirko Bisesti, capogruppo della Lega in Provincia di Trento, “avere una impugnativa a fronte di una competenza esclusiva, forte di pareri giuridici altrettanto forti, è un attacco, una messa in discussione della nostra autonomia speciale. E anche nei confronti della Lega”. Il partito di Matteo Salvini vorrebbe aumentare da due a tre il limite dei mandati consecutivi possibili (e aveva promesso che il governo non avrebbe impugnato la legge trentina), ma la premier, Giorgia Meloni, ha sempre ribadito la sua contrarietà al terzo mandato per i governatori. E in questo quadro si colloca la decisione di spingere per il blocco - poi avvenuto - delle ambizioni di Vincenzo De Luca in Campania e della legge regionale, bocciata poi dalla Consulta. Con la presidente del Consiglio e Fratelli d’Italia, anche Forza Italia.
"In linea con il principio autonomista, la Lega sottolinea che tra le competenze primarie figurano anche quelle in materia elettorale. Contestare la legge sul terzo mandato in Trentino equivale a violare i principi statutari della nostra autonomia e a equiparare la nostra regione alle altre, trascurando il valore distintivo delle regioni a statuto speciale. Queste ultime detengono una competenza legislativa esclusiva in tale ambito, come indirettamente riconosciuto dalla Corte costituzionale nella sentenza relativa alla Campania. L'autonomia del Trentino è un valore non negoziabile e fondamentale. Questo sia chiaro anche ai colleghi di maggioranza". Così le parlamentari della Lega, Vanessa Cattoi ed Elena Testor, in una nota dove si rimarca quanto al terzo mandato che "l'impugnativa è una scelta politica".