Politica
11 luglio, 2025Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati è tornato a criticare la riforma della giustizia: "Non migliorerà la qualità del sistema"
"Viene presentata come la riforma della giustizia, ma in realtà non incide minimamente sulla qualità della giustizia". È il giudizio di Cesare Parodi, presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), intervenuto questa mattina a Omnibus su La7. Al centro del dibattito, la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Secondo Parodi, l’impianto della riforma rischia di compromettere l’equilibrio tra i poteri dello Stato. "In tutti i Paesi in cui c’è stata la separazione delle carriere – ha sottolineato – si è verificata, in forme diverse, una sottoposizione del pubblico ministero all’esecutivo".
Il presidente dell’Anm ha evidenziato anche come gli stessi promotori politici della riforma ammettano che non produrrà un miglioramento effettivo della giustizia intesa come servizio al cittadino. "La riforma va accantonata, perché non renderà la giustizia migliore", ha concluso.
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