Televisione
1 ottobre, 2025Il giornalista perde letteralmente le staffe durante Porta a Porta. Ancora una volta
"Bruno Vespa perde la pazienza" potrebbe diventare un nuovo format di sicuro successo. Si era appena calmato dopo aver difeso strenuamente il "suo presidente" Meloni sul caso del torturatore libico Almasri quando ci è ricascato come un pivello. Ieri sera, martedì 30 a Porta a Porta avrebbe dovuto affrontare con pacata responsabilità la missione in corso della Global Sumud Flotilla. Invece niente, il presunto dibattito si è ridotto a uno sfogo in grande stile sparato dall'artista di Rai Uno: «Perfetto, posso dire che non ve ne fotte niente di dare gli aiuti alle persone! ».
Tutto era cominciato con il portavoce Tony La Piccirella che aveva sommessamente provato a spiegare: «Farci dare degli irresponsabili da chi in questo momento sta al governo ed è alleato di Israele non ho proprio voglia di accettarlo e di sentirlo» aveva detto La Piccirella. Ma a Vespa questo commento evidentemente non lo aveva gradito, attaccando con una specie di provocazione in formato domanda: « Mi scusi, posso chiederle: voi vi fidate di Pizzaballa o no? E allora, se vi fidate, perché non gli avete dato gli aiuti?! Quelle sono persone serie. Hanno detto: lasciate gli aiuti alla delegazione del patriarcato latino di Cipro, noi li prendiamo e li portiamo ai poveracci di Gaza».
La Piccirella non aveva desistito, sorvolando elegantemente su quei "poveracci": «La natura della missione è l’apertura di un canale umanitario diretto, senza mediatori». Ed è qui che l’equidistante Vespa ha potuto dare il meglio con il suo “non ve ne fotte niente delle persone» perché « Voi volete stabilire un canale diretto, che Israele non vi consentirà mai di aprire. Voi buggerate completamente dicendo voler dare gli aiuti!”. Chiosando poi: «Va bene, perfetto. Grazie, sappiamo che lei ha altri impegni, buona navigazione». E buona navigazione a lei dottor Vespa, sino al prossimo rispettoso dibattito.
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