Amici bestiali
Le assurde polemiche intorno al collare "a strangolo"
Il mondo cinofilo si è indignato perché due cani poliziotti a Sanremo indossavano questo tipo di guinzaglio. Ma è una polemica senza senso
Qualcosa da demonizzare doveva trovarcelo per forza il piccolo invidioso mondo cinofilo che vive sui social che si è indignato alla vista - come ha fatto a vederlo così bene non si sa - di collari apparentemente a scorrimento sui cani delle forze dell’ordine saliti sul palco di Sanremo.
L’apparizione con tanto di presentazione di cane e conduttore è durata non più di due minuti e una manciata di secondi, giusto il tempo di presentare i quattro binomi, e tanto a qualcuno ha dato noia. Invidia? Chissà. Veniamo ai fatti. Amadeus chiama sul palco i quattro cani con relativi conduttori di Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri. Due labrador retriever e due pastori tedeschi addestrati per la ricerca di esplosivi che ogni giorno controllano e fanno la bonifica del teatro Ariston.
I cani indossano la pettorina d’ordinanza ma il guinzaglio è agganciato al collare. Orrore. Il collare è a strangolo! Guinzagli e collari a strangolo, a scorrimento, a strozzo o come volete chiamarli, sono nati per essere messi e tolti rapidamente dai cani da riporto. Sono tra l’altro molto sicuri in luoghi pubblici perché se il cane tira indietro, non riesce a togliere il collare e andar via. Grazie alle fonti dirette a cui può accedere un giornalista, abbiamo appurato che i collari visti sul palco erano sì a strangolo, ma di quelli che oggi si trovano in commercio che possono essere bloccati e impediscono quindi il famoso strozzo ma sono di gran lunga più sicuri di quelli con la chiusura a fibbia.
Tanto per fare chiarezza, le unità cinofile delle forze dell’ordine in Italia sono composte da professionisti che dedicano l’intera giornata e anche oltre, ai loro cani. Hanno fatto bene a mettere quei collari per salire sul palco? Sì. Avete idea di cosa sia per un cane stare mezz’ora nel dietro le quinte di Sanremo in attesa di entrare in scena? Forse no, altrimenti certi commenti non sarebbero spuntati come funghi sui social.