Seconda 'puntata' dei consigli dei grandi scrittori (e non solo) per le letture in vacanza. Oggi è il turno di Michela Marzano, che scrive del romanzo di Daria Bignardi, "Un karma pesante"
Ai lettori dell'"Espresso" consiglio "Un karma pensante" di Daria Bignardi. A me è piaciuto molto: mi è sembrato un romanzo autentico che mette in scena la vita di una donna di oggi che cerca disperatamente di diventare visibile a se stessa. Cerca di capire chi è veramente, e conduce una battaglia per definire la propria identità su livelli diversi: come donna, come madre, come sposa e come regista.
Nel libro c'è attenzione al personaggio sia nella dimensione lavorativa che in quella familiare. Ma questa donna che ha successo, e che all'apparenza è forte, ha anche delle fragilità: e non cerca di nasconderle, ma anzi riesce a fare proprio della sua fragilità l'occasione per costruire una vita più autentica. Il messaggio del libro - perché io sono una lettrice che nei libri ama trovare un messaggio - è che non si può sapere sin dall'inizio chi si è veramente: lo si scopre con il tempo.
Per questo nella vita il valore principale non è la coerenza: solo strada facendo si capisce chi si è nel profondo, che cosa si desidera davvero. È un messaggio di speranza: non si deve solo "sopravvivere" ma di deve, e si può trovare, un senso profondo alla propria vita.
Daria Bignardi"Un karma pesante"
(Mondadori, pp. 214, E 18,50)