Uno studio giapponese mostra quanto il migliore amico dell'uomo sia sensibile ai comportamenti umani. Non solo quelli del suo padrone

Chi pensa che i cani siano incapaci di valutare le azioni umane farebbe bene a ricredersi.

Uno studio giapponese pubblicato da “Animal Behaviour” rivela che i cani manifestano preferenza per una persona gentile rispetto a una scortese, dopo aver osservato il comportamento tenuto da ciascuna di esse in una particolare situazione. Il test prevedeva che il proprietario di un cane si sforzasse di aprire una scatola contenente un oggetto e che, non riuscendovi, chiedesse aiuto a un figurante.

La risposta che il proprietario riceveva poteva essere positiva (cioè di aiuto) o di sgarbato diniego. Dopo aver risposto, il figurante offriva un biscotto al cane.

In un numero significativo di volte, i cani accettavano il biscotto dal figurante solo se questi si era comportato gentilmente con il loro padrone: quello che invece aveva risposto in modo maleducato veniva ignorato.