"Fatti, risultati e azioni, invece di voci, bugie, campagne e assurdità", ha dichiarato il presidente venezuelano Nicolás Maduro durante un discorso televisivo, in riferimento alla "guerra psicologica" messa in atto degli Stati Uniti di Donald Trump nel mar dei Caraibi.

La dichiarazione di Maduro segue agli ultimi attacchi americani contro imbarcazioni di presunti narcotrafficanti al largo delle coste venezuelane, in una campagna anti-narcotraffico messa in atto da Trump e dal capo del pentagono Pete Hegseth, volta a decimare i commerci di droga del Cartel de los soles, al capo del quale gli Stati Uniti ritengono ci sia proprio Maduro. Le operazioni statunitensi, quindi, secondo lo stesso presidente venezuelano, sarebbero parte di un più ampio piano per destituirlo dal potere.

"Come si dice 'imbecille' in inglese?", ha poi detto il leader venezuelano, avvertendo coloro "che vogliono fare del male" che "non sono stati in grado, e non saranno mai in grado", di sconfiggere il Venezuela.

Maduro ha poi rimarcato come, nel corso di quest’anno, le forze di sicurezza venezuelane avrebbero sequestrato 63 tonnellate di droga, accennando poi a una presunta "coincidenza": mentre gli Stati Uniti "stavano spostando alcuni aerei nei Caraibi", ha detto, altri due velivoli legati al narcotraffico avrebbero tentato di entrare in territorio venezuelano. "Il nostro sistema di difesa aerea li ha intercettati, ha applicato tutti i protocolli in conformità con la legge e con la Costituzione, in conformità con il diritto internazionale", ha sottolineato.

Sul versante geopolitico internazionale, e nel contesto delle tensioni crescenti tra Stati Uniti e il Paese sudamericano, Maduro ha poi dichiarato come la cooperazione militare con Mosca stia "procedendo" e "continuerà in modo sereno e molto proficuo". Il presidente venezuelano ha assicurato che il suo governo mantiene “una comunicazione quotidiana e permanente" con quello di Vladimir Putin su "molti temi in corso", tra cui proprio quello militare. "La Russia è già una potenza mondiale ma è in grado di stabilire relazioni di uguaglianza, rispetto e cooperazione con paesi come il Venezuela. Il rapporto con la Russia è davvero esemplare, perché i russi, con il presidente Putin in testa, hanno costruito un modello di rispetto del diritto internazionale e di cooperazione per lo sviluppo reciproco. Non hanno ambizioni imperialistiche", ha detto Maduro. 

Secondo quanto affermato da Maduro durante un’intervista al programma settimanale "Con Maduro+", trasmesso sul canale statale VTV, la cooperazione con la Russia starebbe procedendo in settori quali l'industria, la scienza, la tecnologia, l'economia, la finanza e il turismo. Domenica scorsa, il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha effettivamente ammesso di intrattenere contatti con il Venezuela, in risposta a domande su una possibile richiesta di aiuto da parte di Maduro a Putin.