Il Regno Unito annuncerà a breve sanzioni contro i due ministri dell’ultradestra religiosa israeliana, Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich. Così Londra si unirà a Canada, Australia e Nuova Zelanda per congelare i beni dei due esponenti del governo Netanyahu. Ai due sarà anche impedito l’ingresso nel Regno Unito. Gli elementi che hanno portato il governo Starmer a sanzionare Ben-Gvir e Smotrich sono la nuova escalation in corso a Gaza e il piano di espansione e insediamento delle colonie in Cisgiordania. I due ministri, ha affermato il capo della diplomazia di Londra, David Lammy, "hanno istigato la violenza estremista e gravi violazioni dei diritti umani dei palestinesi".
“Ci impegneremo per ottenere un cessate il fuoco immediato a Gaza, l'immediato rilascio degli ostaggi rimasti in mano ad Hamas, che non può avere alcun ruolo futuro nell'amministrazione di Gaza, per l'aumento degli aiuti e per un percorso verso una soluzione a due Stati”. Nel comunicato del Foreign Office si precisa che fra le nazioni aderenti all'iniziativa oltre a Regno Unito, Australia, Canada e Nuova Zelanda si è aggiunta anche la Norvegia, Paese europeo extra Ue membro della Nato, e si sottolinea che sono tutti uniti nel "sostenere che la crescente violenza e intimidazione da parte dei coloni israeliani contro le comunità palestinesi in Cisgiordania deve cessare". Si afferma inoltre che le misure adottate contro Smotrich e Ben-Gvir "non possono essere considerate separatamente dagli eventi a Gaza, dove Israele deve rispettare il diritto umanitario internazionale". Lammy intervenendo due settimane fa alla Camera dei Comuni aveva definito come "mostruose e ripugnanti" le parole pronunciate dai due ministri israeliani, in particolare quelle di Smotrich, in merito ai piani per devastare la Striscia e ricorrere alla violenza per ottenere il controllo di nuovi insediamenti in Cisgiordania.
La decisione di Londra è “inaccettabile” per il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar. "Siamo stati informati della decisione della Gran Bretagna di includere i nostri due ministri (Ben Gvir e Smotrich) nella lista delle sanzioni. È scandaloso", ha affermato. “Ne ho discusso in precedenza con il primo ministro Netanyahu e terremo una riunione straordinaria di gabinetto all'inizio della prossima settimana per decidere la nostra risposta a questa decisione inaccettabile”, ha aggiunto il capo della diplomazia.