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27 luglio, 2025L'annuncio dopo il faccia a faccia tra Trump e von der Leyen in Scozia. Per acciaio e alluminio resterà tutto "così com'è", ha spiegato l'inquilino della Casa Bianca, con dazi al 50 per cento
Dopo settimane di minacce e percentuali al rialzo, bracci di ferro e trattative che saltavano sul più bello, Stati Uniti e Unione europea hanno raggiunto un accordo sui dazi al 15 per cento sulle merci europee esportate oltreoceano. A mettere il timbro sull’intesa, l’incontro odierno - 27 luglio - tra Donald Trump e Ursula von Der Leyen in Scozia. “Abbiamo raggiunto un accordo che è il più potente di tutti e su cui abbiamo lavorato per mesi”, ha detto l’inquilino della Casa Bianca dopo il faccia a faccia con la presidente della Commissione europea.
Nella conferenza stampa seguita al bilaterale tra i due leader, quando l’accordo non era ancora perfezionato del tutto, dalla sua residenza scozzese nella tenuta del Golf Club di Turnberry, Trump aveva chiarito che gli Stati Uniti non sarebbero scesi al di sotto del 15 per cento: una soglia di cui si parlava da qualche giorno, più alta rispetto al 10 per cento su cui si trattava fino a qualche settimana fa, ma più bassa rispetto al 30 per cento annunciato da Trump lo scorso 12 luglio e che sarebbe entrata in vigore il prossimo primo agosto (la data, anche dopo questo nuovo accordo, rimane sempre la stessa). Insomma, si è trovato un punto di caduta capace di mettere d’accordo entrambe le sponde dell’Atlantico: “Abbiamo raggiunto l’equilibrio che volevamo - è il primo commento di von der Leyen -. È stato un duro lavoro da parte degli staff, e di questo li ringrazio, ce l'abbiamo fatta. Ed è un bene, davvero positivo".
In attesa di conoscere ulteriori dettagli, è stato lo stesso presidente degli Stati Uniti a spiegare, di fronte ai cronisti e con al suo fianco von Der Leyen, che i farmaci non faranno parte di quest’accordo che ricalca, nella sostanza, quello siglato tra Washington e Tokyo solo una settimana fa. Per quanto riguarda l’acciaio e l’alluminio, ha sottolineato il tycoon, “la situazione resta com’è”, cioè con dazi (già in vigore) al 50 per cento. “È una questione globale e resterà così com’è”, ha aggiunto. L’accordo, per la presidente della Commissione europea, “porterà stabilità”.
Giorgia Meloni ha commentato da Addis Abeba l’accordo raggiunto tra Usa e Ue: “Considero positivo che ci sia un accordo ma se non vedo i dettagli non sono in grado di giudicare nel merito”, ha detto ai cronisti.
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