Satira preventiva
I nuovi progetti di Alessandro Orsini: dopo i talk show un talent con il battaglione Azov
I nuovi progetti di Alessandro Orsini: dopo i talk show un talent con il battaglione Azov
Mentre il Copasir cerca di scoprire se gli invitati ai programmi televisivi sono pagati dai russi, la concorrenza tra esperti si fa più serrata
È sempre più radicato il sospetto che nei talk-show italiani molti presunti esperti non siano affatto tali. Si tratta di agenti prezzolati, con l’incarico di diffondere notizie false sulla guerra in Ucraina e avvelenare il clima politico italiano, che prima della loro azione dolosa era sereno, equilibrato e disposto all’ascolto. Ma vediamo che cosa ha scoperto il Copasir dopo pochi giorni di indagine.
Ivan Popov – Si sospetta uno pseudonimo. È il giornalista russo che si esibisce con il colbacco nei principali talk-show italiani, accennando, mentre parlano gli altri, come tipica azione di disturbo, il tipico passo di danza dei cosacchi. Sostiene che il confine naturale della Russia è il Portogallo e che gli americani mangiano i bambini, confezionandoli negli hamburger. È il direttore dell’agenzia di stampa indipendente “Putin alé-oò”. Si è scoperto che non si tratta di un vero giornalista, ma di un provocatore prezzolato dai servizi segreti americani per sputtanare i russi.
Kurt Schwarz – Insegna balistica all’Università Militare del Nebraska, è consulente del Pentagono, direttore della rivista “Bazooka International”, presidente onorario della Rifle Association, fondatore del Fronte Patriottico Americano, campione federale di tiro al piattello, padre di otto figli, tutti nei marines comprese le tre femmine. In Italia da qualche mese, abita in una base Nato dalla quale esce solo per partecipare ai talk-show. Il suo saggio “L’invasione legittima”, sulla guerra in Iraq, ebbe grande successo negli ambienti della Legione Straniera. Ad esso fa seguito in questi giorni il sequel “L’invasione illegittima” sulla guerra in Ucraina. Sostiene che la Cina deve entrare nella Nato e uscire dall’Asia. Accusato di essere di parte, si è sempre difeso sostenendo di avere anche amici gay. Non risulta nel libro paga di alcuna potenza conosciuta, nei talk-show dice gratuitamente quello che pensa, dunque secondo il Copasir, non bisogna preoccuparsi: si tratterebbe di un normale imbecille.
Professor Orsini – Le sue teorie sulla distruzione totale dell’Ucraina come passo indispensabile verso la pace hanno fatto discutere soprattutto in Ucraina, dove è stato invitato a partecipare al talent “Prove sovrumane”: dovrà convincere il battaglione Azov ad arrendersi e cantare l’inno russo, o in alternativa entrare, cosparso di sugo di carne, nella gabbia di una tigre. Si stanno diradando, nel frattempo, le polemiche sulla sua autorevolezza accademica. Si fa chiamare “Professor Orsini” non per vantare titoli, ma semplicemente perché è il suo nome anagrafico: Professor è il nome proprio, Orsini il cognome.
Guido Forsennati – È il deputato di Italia Viva che, per primo, ha chiesto di impedire l’accesso negli studi Rai a chiunque sia nato a oriente di Trieste, perché sospettabile di intelligenza col nemico. Famoso a Montecitorio per avere regalato a Natale, a tutti i colleghi, un mappamondo dimezzato, composto solo dall’emisfero occidentale, Forsennati passa le giornate a guardare talk-show, inveendo contro conduttori e ospiti e trascrivendo i nomi delle probabili spie, alcune individuate anche nel meteo grazie all’insistenza con la quale parlano di perturbazioni atlantiche. La moglie, dopo avergli inutilmente nascosto il telecomando, ha chiesto il divorzio e lo ha ottenuto già il giorno dopo.
Indo Maharabi – È il giornalista indiano, con un vistoso turbante giallo, che in molti talk-show sostiene il primato etico e morale dell’India. È anche incantatore di serpenti e per questo è sempre ospite, con il suo cobra, a Cartabianca, dove improvvisa divertenti siparietti con Bianca Berlinguer. La sua tesi è che solo una dominazione indiana del pianeta porrebbe fine all’instabilità geopolitica. Quanto prima, dice Maharabi con il suo enigmatico sorriso, tutti i Paesi del mondo farebbero bene a sottomettersi all’India, pagando al governo indiano una ingente tassa. Si sospetta che sia in qualche modo legato al governo indiano, ma il Copasir, fino adesso, ha potuto accertare solo che in passato Maharabi ha lavorato a lungo nel settore dei fumetti: è stato un personaggio di Tintin.
