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Attualità
gennaio, 2024

I Balilla, il nuovo L’Espresso in edicola

I Balilla, L'Espresso
I Balilla, L'Espresso

Il cerchio tragico della premier Meloni, tra spari e sparate. La cricca dei poveri che inguaia Salvini. I motori accesi dell'industria militare tedesca. L'aria migliore che nasce dal letame. L'opera che sfida gli dei. E come sempre molto altro

I gerarchi di Meloni tra spari e sparate: una classe dirigente tanto obbediente quanto inadeguata, sempre nostalgica, irrilevante in Europa, inconcludente in Italia. Sergio Rizzo, nell’articolo di copertina, racconta il cerchio tragico della premier. Il pistolero di Capodanno. Le braccia tese. Chi inneggia a Mussolini e chi a Hitler. Chi ferma i treni. E poi condannati, indagati, pasticcioni. «Se il suo fosse un premierato forte, Meloni li avrebbe già revocati tutti questi ministri, ma il premierato debole e i chiari di luna della sua classe dirigente non lo consentono, deve tenerli per forza», spiega Susanna Turco. Mentre Simone Alliva fa una radiografia della matrice nera di Fratelli d’Italia. E il direttore Alessandro Mauro Rossi nell’editoriale illustra gli scenari dietro l’annunciato duello tv tra la premier e la segretaria del Pd: «Il dualismo Meloni-Schlein odora di alleanza anti-Conte».


La cricca dei poveri inguaia Salvini
L’inchiesta Anas-Verdini viene messa sul conto politico del leader leghista. E la presidente del Consiglio ne approfitterà per escluderlo dalle prossime nomine delle Ferrovie dello Stato. Fa il quadro Gianfrancesco Turano per aprire la sezione Politica de L'Espresso.

 

Armi tedesche über alles
Dopo decenni la Germania torna a investire massicciamente nell’industria militare. Non solo per l’Ucraina ma anche per trovarsi in posizione di forza nella futura difesa europea: «Se la “svolta epocale” del governo di Olaf Scholz sulla politica di difesa, la “Zeitenwende” annunciata a pochi giorni dall’aggressione russa in Ucraina, ha faticato a diventare realtà, l’industria della difesa invece i motori li ha accesi subito», scrive Uski Audino nell’apertura degli Esteri. 
 

Dal letame (interrato) nasce aria migliore
Come spiega Angiola Codacci-Pisanelli nell’apertura di Economia del nostro settimanale, gli allevamenti intensivi sono tra le principali cause dell’inquinamento atmosferico. Ma, insegna il caso della Lombardia, queste emissioni si possono ridurre facilmente. 
 

Prometeo sfida ancora gli dei
L’arca era progettata da Renzo Piano. I testi firmati da Massimo Cacciari. Gli allestimenti di Emilio Vedova. La direzione di Claudio Abbado. Quarant’anni fa l’opera di Luigi Nono fu uno straordinario evento. Che torna oggi a Venezia per celebrare il grande compositore. Ne scrive Marco De Vidi per l’apertura di Cultura.

 

E poi: “Ilva, storia di una fuga annunciata” di Gloria Riva, “L’ondata che terrorizza San Francisco” di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni, il colloquio di Claudia Catalli con Helen Mirren per I Dialoghi de L’Espresso. E come sempre molto altro: approfondimenti, inchieste, rubriche, sguardi critici e punti di vista sulla realtà vi aspettano in edicola e online. 

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